Storica Semifinale per la Masterfood Futsal Molfetta
Per 2-3 conquistata la qualificazione per la semifinale
venerdì 20 novembre 2015
5.15
Si dice che se non c'è sofferenza non c'è gusto nella vittoria. Questo hanno pensato le ragazze di Iessi quando si sono trovate sotto per 2-1. Alla fine Polacco e compagne hanno ribaltato la situazione portando a casa vittoria e accesso a una Semifinale storica. Semifinale che ha lasciato a bocca aperta tutti gli scettici. Lo spettacolo in campo, se cosi si può definire, non è mancato con le due squadra che si sono date battaglia per un'ora.
LA GARA - Entrambi i tecnici si sono presentati a questo match con alcune assenze importanti. Sono le ospiti a passare in vantaggio dopo due minuti con Serrano. Poi la stessa si ripete ma è la traversa a fermare l'urlo di gioia. Sul finire del primo tempo le padroni di casa trovano la rete con Ferrari che dall'aut di sinistra lascia partire un tiro che sorprende Narsete che si riscatta poco dopo. La ripresa si apre con il vantaggio locale firmato da Gattulli, ma la reazione della Masterfood Futsal Molfetta arriva ancora con Serrano de Mira che mette a segno una doppietta. A questo punto l'Atletico Modugno pressa le biancoazzurre per trovare il gol del due pari e continuare a sperare. È capitan Polacco a mettere la parola fine e a portare a casa la qualificazione e fissare il risultato sul 2-3.
"Ieri abbiamo giocato non al meglio perché eravamo un po' nervose,- commenta Paula Marin, che ha servito l'assist a Serrano per l'1-0 - ci siamo difese bene, ma non siamo riuscite a concludere i contropiedi. Il Modugno ha giocato bene, ma siamo riuscite a chiudere gli spazi e a non subire tanto. I due gol sono stati su due nostre disattenzioni. Nonostante sul finire di gara le padroni di casa hanno iniziato a provocarci con falli e parole siamo riuscite a vincere a portare a casa la qualificazione".
Per la squadra di Iessi si tratta della sesta vittoria consecutiva, ma sanno che bisogna aver i piedi per terra e continuare a lavorare e a migliorare. Intanto, non c'è tempo di festeggiare perché domenica arriva la Sparta Bisceglie in cerca del riscatto dopo la sconfitta esterna con la Soccer Altamura. Per quanto riguarda la Coppa Puglia non si conosce ancora l'avversario.
Ufficio stampa Masterfood Futsal Molfetta
(I.Lamberti – V. Bellifemine)
LA GARA - Entrambi i tecnici si sono presentati a questo match con alcune assenze importanti. Sono le ospiti a passare in vantaggio dopo due minuti con Serrano. Poi la stessa si ripete ma è la traversa a fermare l'urlo di gioia. Sul finire del primo tempo le padroni di casa trovano la rete con Ferrari che dall'aut di sinistra lascia partire un tiro che sorprende Narsete che si riscatta poco dopo. La ripresa si apre con il vantaggio locale firmato da Gattulli, ma la reazione della Masterfood Futsal Molfetta arriva ancora con Serrano de Mira che mette a segno una doppietta. A questo punto l'Atletico Modugno pressa le biancoazzurre per trovare il gol del due pari e continuare a sperare. È capitan Polacco a mettere la parola fine e a portare a casa la qualificazione e fissare il risultato sul 2-3.
"Ieri abbiamo giocato non al meglio perché eravamo un po' nervose,- commenta Paula Marin, che ha servito l'assist a Serrano per l'1-0 - ci siamo difese bene, ma non siamo riuscite a concludere i contropiedi. Il Modugno ha giocato bene, ma siamo riuscite a chiudere gli spazi e a non subire tanto. I due gol sono stati su due nostre disattenzioni. Nonostante sul finire di gara le padroni di casa hanno iniziato a provocarci con falli e parole siamo riuscite a vincere a portare a casa la qualificazione".
Per la squadra di Iessi si tratta della sesta vittoria consecutiva, ma sanno che bisogna aver i piedi per terra e continuare a lavorare e a migliorare. Intanto, non c'è tempo di festeggiare perché domenica arriva la Sparta Bisceglie in cerca del riscatto dopo la sconfitta esterna con la Soccer Altamura. Per quanto riguarda la Coppa Puglia non si conosce ancora l'avversario.
Ufficio stampa Masterfood Futsal Molfetta
(I.Lamberti – V. Bellifemine)