«Stiamo andando oltre le aspettative»

Beppe Sigrisi commenta il momento della Molfetta Calcio, terza in campionato

venerdì 20 gennaio 2017 14.27
17 campionati disputati tra Serie D e 1° categoria, di cui 5 vissuti con la maglia bianco-rossa di cui è stato anche capitano. Questo e tanto altro è Beppe Sigrisi, da quest'anno allenatore in seconda della Molfetta Calcio.

«Io mi considero un hooligan, un vero tifoso da gradinata», ci rivela lo stesso Beppe. «Ecco perché invito il nostro pubblico e, soprattutto, i tifosi storici di Molfetta che di partita in partita ci stanno seguendo sempre più numerosi, a tifarci dalla gradinata del Paolo Poli e non solo dalla tribuna. Le partite giocate di sera al Poalo Poli, tra l'altro, hanno un fascino particolare da non perdere».

Le sue sono considerazioni passionali, frutto di un amore incondizionato per i colori bianco-rossi che nasce in tenera età, quando faceva il raccattapalle allo stadio Poli, e si sviluppa negli anni in gradinata seguendo le partite del Molfetta da tifoso anche quando ha giocato per altre squadre.
«Nella mia carriera da giocatore, terminata 3 anni fa, ho avuto il piacere di giocare o avere rapporti con tutte le persone che fanno parte della dirigenza della Molfetta Calcio e non posso che avere massima stima di loro. In particolare di Corrado Azzolini che mi ha dato tanto anche fuori dal campo. Col mister Scaringella, inoltre, si è creato un ottimo rapporto: condivide molte delle sue idee con me e io lo supporto , nello specifico, nella gestione del lavoro settimanale e nella cura della fase difensiva. In questo senso, mi piace spendere due parole per il nostro difensore centrale Manè: ragazzo giovanissimo, che in questi mesi è cresciuto molto sotto l'aspetto tecnico- tattico e ha ancora enormi margini di miglioramento».

Non poteva mancare un commento sull'andamento del campionato e sulle ambizioni della squadra.
«Si sta andando anche oltre rispetto alle aspettative. Siamo in un'ottima posizione di classifica (terzi con 2 gare da recuperare ndr) nonostante siamo costretti a giocare su un manto erboso pessimo che, nei fatti, non ci consente di esprimere il nostro calcio al meglio. Ma noi tiriamo dritto per la nostra strada e continueremo a ridare passione ed entusiasmo al tifo molfettese».