Sport e benessere psicologico: il 26 ottobre convegno in casa Molfetta Calcio

La conferenza si terrà presso la nuova sede dell'Avis

sabato 23 ottobre 2021
I risultati ottenuti dentro e fuori il rettangolo di gioco derivano, molto spesso, da uno stato psicologico propedeutico al raggiungimento di importanti obiettivi. Gli stessi che la Molfetta Calcio intende raggiungere nella stagione in corso e in quelle a venire attraverso la prima squadra che milita nel campionato di serie D, attraverso la compagine femminile iscritta ai campionati di Eccellenza e Under 17 e attraverso tutto il settore giovanile che costituisce inequivocabilmente una risorsa determinante per l'intera società.

Proprio per i succitati motivi, nel mese dedicato al Benessere Psicologico, la Molfetta Calcio ha deciso di mettersi in gioco, interrogandosi su come affrontare e superare momenti che potrebbero condizionare i risultati. Martedì 26 ottobre alle ore 18.30 presso la Sala Conferenze di AVIS Molfetta, in Piazza Vittorio Emanuele II 9, avrà luogo un incontro formativo dal titolo "L'identità dello sportivo attraverso l'appartenenza al suo gruppo" nel corso del quale a relazionare sarà la dott.ssa Diamante Anna, psicologa e psicoterapeuta.

L'incontro, che si svolgerà nel rispetto delle normative anti Covid, è aperto prevalentemente ad atleti, staff tecnico e dirigenziale della Molfetta Calcio e rientra in una serie di appuntamenti a sfondo sociale e formativo che la stessa società biancorossa ha intenzione di organizzare. Nel corso della conferenza saranno posti in evidenza proprio quegli aspetti che identificano un atleta e lo fanno sentire parte attiva di un gruppo, oltre all' autoefficacia personale (sia collettiva che individuale) all'interno del gruppo squadra, insieme alla gestione di ansie e stress. Il progetto sarà condiviso con AVIS Molfetta, da sempre vicina e sensibile a tematiche sportive e sociali.

«Condividere con i nostri atleti tematiche di questo tipo – è il commento dei vertici societari della Molfetta Calcio – per noi risulta fondamentale, poiché siamo consapevoli che, soltanto partendo da una valida educazione sportiva, possiamo puntare al raggiungimento di obiettivi sul campo e contribuire a formare uomini e donne che potranno dare un valido contributo alla società esterna che ci circonda. Il benessere psicologico rappresenta un ottimo punto di partenza».