Sisalli e Mazzilli gol pesanti. Molfetta ko

Nella gara di ritorno di Coppa Italia Eccellenza, Gravina vince 2-1

venerdì 2 ottobre 2015 7.43
A cura di Andrea Teofrasto
~~Era attesa da tutti come la partita del rilancio della Molfetta Sportiva 1917 di Giovanni Di Benedetto (in attesa dell'ufficializzazione di Pantaleo De Gennaro) ma per i biancorossi la fresca serata di Gravina si è trasformata presto in un incubo. Se i primi segnali avversi si sono palesati già nella vigilia con l'esonero di Muzio Fumai, in partita sono bastati novanta minuti alla FBC Gravina per far capire a tutti l'andazzo. Dove finiscono i tanti, tantissimi demeriti della Molfetta Sportiva iniziano i meriti di un Gravina padrone del campo e del gioco soprattutto nelle ripresa, ben messa in campo con tattica vestita ad hoc e tecnica sopraffina. Sisalli e Mazzilli i nomi del colpaccio in un 2-1 che confermano la superiorità già vista nel match di andata al Paolo Poli. Corsi e ricorsi storici che potrebbero diventare devastanti se non interpretati con la giusta serietà. Intanto gode Di Maio che prosegue nella striscia positiva tra campionato e Coppa Italia Eccellenza.


A mandare in tilt la Molfetta Sportiva ci ha pensato il calcio di rigore fischiato contro in avvio di secondo tempo. Eppure a passare in vantaggio era stata proprio Molfetta grazie alla rete di Amoroso in chiusura di primo tempo. Ma non è finita lì. Avanti di un gol il Gravina non si è scomposto controllando il match con un ottimo fraseggio e un buon possesso palla. Ma in questo periodo la Dea bendata non tifa per Molfetta e quindi invertendo gli addendi la somma non cambia: prima Sisalli e poi Mazzilli confezionano in 45' il sorpasso. Finita qui? Si. Molfetta si ferma alla prima aria di sosta. Una sconfitta che certifica il fallimento di un inizio di stagione non proprio esaltante. Sipario.

Un'altra serata da dimenticare, probabilmente troppo brutta per essere del tutto veritiera. Ma si sa, cadere quando non si è in alto e tutto va male, fa ancora più male. Tanto male.