Serie D, il futuro della Molfetta Calcio dipende dalle sorti della Reggina
Il vice-sindaco di Reggio Calabria, Paolo Brunetti: «Al lavoro per l'iscrizione»
giovedì 31 agosto 2023
9.24
I destini di Molfetta Calcio e Reggina non sono mai stati così intrecciati: il futuro del club biancorosso, dopo i verdetti del Consiglio di Stato emessi ieri, dipende direttamente dalle sorti della società granata che è al lavoro per completare in tempi brevissimi l'iscrizione alla prossima Serie D. Soltanto in quel caso, si aprirebbero le porte del ripescaggio per il club del presidente Saverio Bufi.
Dopo la mazzata con la sentenza del Consiglio di Stato che ha estromesso in maniera definitiva la Reggina dal professionismo, si prova a voltare pagina e pensare subito al futuro. Il vice-sindaco del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, che a tal proposito ha dichiarato: «Le tappe che dovranno portare la Reggina alla partecipazione al prossimo campionato di serie D, in qualche modo come primo passaggio le avevamo anticipate, dico una cosa antipatica ma necessaria».
«Subito dopo la sentenza del Tar avevamo interloquito con il presidente Gravina per richiedere in caso di sentenza negativa al Consiglio di Stato, l'ammissione in sovrannumero alla Serie D. Devo dire che il percorso non è semplice tantomeno scontato. Nel più breve tempo possibile dobbiamo ottenere dalla Figc la categoria che è solo la Serie D. Qualora questo dovesse avvenire si può chiedere una settimana di proroga rispetto all'inizio del campionato e nella giornata di domani, dopo aver ottenuto l'ok, pubblicare la manifestazione di interesse» ha aggiunto Brunetti.
Adesso bisognerà capire se l'attuale società proverà a ripartire con la stessa matricola dalla Serie D – ma in questo caso servirebbe una nuova sentenza del giudice – oppure la città di Reggio Calabria ripartirà con una nuova società, così come previsto dall'art. 52 comma 10 delle NOIF (come accaduto alle nuove società di Catania, Bari, Palermo…) attraverso un bando che il Sindaco della città dovrebbe pubblicare nelle prossime ore. Il bando servirà per assegnare il titolo sportivo a una nuova società.
Dopo la mazzata con la sentenza del Consiglio di Stato che ha estromesso in maniera definitiva la Reggina dal professionismo, si prova a voltare pagina e pensare subito al futuro. Il vice-sindaco del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, che a tal proposito ha dichiarato: «Le tappe che dovranno portare la Reggina alla partecipazione al prossimo campionato di serie D, in qualche modo come primo passaggio le avevamo anticipate, dico una cosa antipatica ma necessaria».
«Subito dopo la sentenza del Tar avevamo interloquito con il presidente Gravina per richiedere in caso di sentenza negativa al Consiglio di Stato, l'ammissione in sovrannumero alla Serie D. Devo dire che il percorso non è semplice tantomeno scontato. Nel più breve tempo possibile dobbiamo ottenere dalla Figc la categoria che è solo la Serie D. Qualora questo dovesse avvenire si può chiedere una settimana di proroga rispetto all'inizio del campionato e nella giornata di domani, dopo aver ottenuto l'ok, pubblicare la manifestazione di interesse» ha aggiunto Brunetti.
Adesso bisognerà capire se l'attuale società proverà a ripartire con la stessa matricola dalla Serie D – ma in questo caso servirebbe una nuova sentenza del giudice – oppure la città di Reggio Calabria ripartirà con una nuova società, così come previsto dall'art. 52 comma 10 delle NOIF (come accaduto alle nuove società di Catania, Bari, Palermo…) attraverso un bando che il Sindaco della città dovrebbe pubblicare nelle prossime ore. Il bando servirà per assegnare il titolo sportivo a una nuova società.