Serie C, la Clean Up Molfetta strapazza la Fortitudo Trani

Grande prestazione dei biancorossi al PalaAssi

lunedì 11 novembre 2024 9.08
Equilibrio nei primi due quarti, poi al rientro sul parquet non c'è più storia al PalaAssi: la Clean Up Molfetta travolge la Fortitudo Trani 48-74 nel sesto turno del campionato di serie C interregionale e torna al successo, il terzo stagionale, dopo lo scivolone interno con Francavilla. E lo fa con un terzo quarto super (7-18 il parziale, 35-52 il punteggio), dopo quello horror di sette giorni fa, chiudendo il derby sul +26, massimo vantaggio della contesa. Protagonisti, ancora una volta, Delmas e Infante: i due mettono in scena un'ottima prova coronata da 18 punti a testa. Per il francese pure 7 assist, entrambi sono stati determinanti nello spegnere le speranze tranesi dopo l'intervallo lungo. A loro si affianca Mezzina, terzo biancorosso in doppia cifra (10 punti) e desideroso di dimostrare appieno il suo valore. Per lui anche 9 rimbalzi.

A Trani, Gesmundo si presenta col suo solito quintetto pensante formato da Scarpone, Delmas, Mezzina, Chiriatti e da Infante. I molfettesi sembrano partire con il freno a mano tirano, mentre tutt'altro discorso si può dire per la squadra di casa che firma il primo vantaggio (5-2 di Logoluso) e si scalda a suon di colpi dall'arco: il 12-6 è dell'ex Azzollini (Paolo). Con il passare dei minuti, però, i biancorossi entrano in partita e il parziale di 0-8, chiuso dal 2/2 dalla lunetta di Chiriatti, vale il meritato vantaggio: 12-14. Alla prima sirena è 17-19. Azzollini (Paolo) e Catano trovano continuamente il fondo della retina (25-21), ma Delmas impatta: 25-25. Ora è derby vero, tra sorpassi molfettesi (25-27 di Mezzina) e controsorpassi tranesi (28-27 di Bolzoni), con la tripla di Suraci e il canestro di Mezzina per il 28-34 che chiude il secondo quarto. Al rientro sul parquet il distacco aumenta con i canestri di Delmas e Infante e gli ospiti toccano la doppia cifra di vantaggio (28-38 di Scarpone e 32-42 di Didonna). Sasso guida la volata dei molfettesi (32-46, 8 punti, 2/2 dall'arco), con Infante inarrestabile in penetrazione e Suraci che mette il punto esclamativo al derby: 35-52, +17. L'ultima frazione di gioco si dimostra poco più che una formalità per la squadra ospite che tocca ben tre volte il +20 (35-55, 41-61 e 43-63) e concede spazio a Patimo, Mongelli e Sciangalepore. La Clean Up Molfetta, che dilaga nel finale, batte nettamente la Fortitudo Trani 48-74, riscattando il ko di sette giorni fa e dimostrando di voler fare sul serio.

«Volevamo subito rialzare la testa dopo Francavilla - ha detto l'assistant coach Amato a fine partita - e ci siamo riusciti appieno. È stato un bellissimo derby, davanti ad un'ottima cornice di pubblico, una gara di carattere da parte di staff tecnico e giocatori in cui, in particolar modo nella ripresa, abbiamo dato quella spinta in più che c'è servita per portare a casa i due punti. Siamo molto soddisfatti, davvero, è stata una vittoria netta», la terza stagionale, la seconda lontana dal PalaPoli.

«Potevamo soltanto far meglio rispetto alla scorsa partita, in settimana abbiamo lavorato molto sulla testa e sulla preparazione alla gara dal punto di vista mentale - ha concluso Amato, vice del tecnico Gesmundo - Ora ci prepareremo al meglio per il prossimo incontro, lavorando duro per continuare a fare bene».