Serie B2, sconfitta interna per la Virtus Basket Molfetta contro il Canusium
Gli ospiti passano al PalaPoli con il risultato di 75-78
lunedì 23 dicembre 2024
13.10
Un fine anno amaro per la Virtus Molfetta. Un'occasione sciupata negli attimi finali con un match disputato ad intensità troppo bassa che permette al Canusium di avere la meglio. Nell'ultima partita del 2024 ad imporsi al Pala Poli è proprio il Canusium Basket che batte la DAI Optical Virtus Basket Molfetta 75-78. I tanto auspicati due punti non arrivano per gli uomini di Fabbri che sul finale sciupano l'occasione di agganciare il Termoli e portarsi in zona playoff. La Virtus recupera il suo capitano Georgi Sirakov e fa esordire il nuovo acquisto Simone Bergamo: due fattori che non bastano per imporsi su avversari più motivati. L'avvio nel primo quarto non è dei migliori: nonostante la tripla iniziale di Filtness e gli ulteriori tre punti (un canestro da due e un libero aggiuntivo) di Natalini, la Virtus non riesce ad andare in fuga, in quanto il Canusium accorcia le distanze e sorpassa i padroni di casa sul 13-14. Nei minuti finali del primo quarto Sirakov dapprima pareggia dalla lunetta il risultato di 14-14 e successivamente con una tripla impedisce al Canusium di tornare ad allungare, quando il tabellone al termine dei primi dieci minuti segna 19-21 per gli ospiti. Ad inizio secondo quarto è Bergamo a trovare i primi due punti in maglia biancoazzurra, mentre Balladino non sciupa la palla del sorpasso che vale il 23-21. La Virtus vista nel secondo quarto è quella che si avvicina di più alle ultime uscite: con Bertoni e Natalini gli uomini di Fabbri allungano, portandosi sul 32-23. I primi segnali di sofferenza arrivano nella seconda parte del secondo quarto, quando diversi errori ed ingenuità favoriscono il ritorno del Canusium che accorcia le distanze, mettendo pressione alla Virtus. Nel finale, tuttavia, è Bertoni a mettersi in luce, mettendo a segno 6 punti (per due volte a segno con un canestro e un libero aggiuntivo). Il finale del secondo quarto vede la Virtus condurre per 40-37. I successivi primi dieci minuti sono da film dell'horror: il Canusium in pochi minuti impone un 12-0 che costringe coach Fabbri a chiamare il timeout nella speranza di rimettere in piedi la sua formazione. Il canestro di Bergamo spezza il momentaneo dominio del Canusium, seppure la Virtus continui a lasciare troppo spazio agli avversari forti del risultato di 42-51. I biancoazzurri si riorganizzano ed importante diviene l'impatto di Balladino sulla gara: la sua velocità è devastante così come l'abilità di rubar palla ed innestare il contropiede. È proprio lui, su azione di contropiede, a servire Sirakov che a sua volta realizza da tre punti. Balladino non si accontenta, si mette in proprio e per due volte fa esplodere il pubblico del Pala Polo con due rispettive triple. I biancoazzurri accorciano le distanze riuscendo a chiudere il terzo quarto in vantaggio sul 62-60. L'ultimo quarto è il decisivo. È nuovamente Balladino ad andare a segno, con il Canusium costretta ad inseguire: un solo punto separ le due squadre. Ci prova la Virtus a tenere a distanza gli avversari andando a segno dalla lunetta con Bertoni e poi successivamente con Filtness, ma è il Canosa a realizzare il canestro del sorpasso che vale il 72-73. Tutto si decide negli ultimi 32 secondi con il risultato inchiodato sul 75-75: la Virtus Molfetta spreca le successive occasioni per mettere il sigillo sulla partita ed è così che a chiudere i conti, inaspettatamente, è il Canusium che non sbaglia più nulla, realizza dalla lunetta i due liberi che chiudono il match sul definitivo 75-78. Un brutto colpo per gli uomini di Fabbri che negli ultimi istanti della partita lascia fuori (sicuramente per scelte tecniche) Balladino, colui che aveva dato quella spinta in più alla squadra. È tempo di riflessione, ma è anche il tempo di raccogliere energie e farsi trovare pronti alla ripresa, quando ad attendere la Virtus sarà il Taranto.