Serie B2, la Virtus Basket Molfetta sconfitta a Termoli

I molisani vincono con il risultato di 76-72

martedì 5 novembre 2024
E' una Virtus bella a metà quella vista in terra molisana, dove al cospetto dell'Air Basket Termoli, inciampa, cedendo agli avversari 76-72. Probabilmente a quarti invertiti staremmo a parlare esattamente di un'altra partita, con un altro esito, ma purtroppo non è stato così. La DAI Optical Virtus Basket Molfetta controlla agevolmente il match per un tempo, andando sopra anche di dieci punti per poi calare dal terzo quarto e non riuscendo a rimettere la partita sul binario giusto nei minuti finali.

I primi dieci minuti iniziano nel più totale equilibrio con un risultato di parità che persiste sino al 6-6 dove a mettersi in evidenza è D'Apice, autore inizialmente di quattro punti. E' una Virtus che difende bene e attacca di rimessa: succede con Gulley e poco dopo con Jankovic che di contropiede si involano a canestro. Sul 6-12 per i biancoazzurri, arriva il primo ruggito del Termoli che con due triple consecutive torna a mettere il fiato sul collo agli ospiti. Nonostante tutto è un Molfetta concentrato e determinato che non sbaglia nessuna delle occasioni che le si presentano: a referto finiscono ulteriori due triple di D'Apice e i due tiri vincenti dalla lunetta di Filtness per un finale di primo quarto fissato sul 14-22. La reazione del Termoli non si fa attendere: quattro i punti messi a segno in meno di un minuto.

La pressione sulla Virtus si fa sentire, gli avversari continuano a rosicchiare lunghezze, ma i biancoazzurri hanno la forza di tenere il timone ben dritto, respingendo al mittente gli attacchi dei padroni di casa. Sirakov, Filtness e Natalini ristabiliscono gli equilibri poco prima che D'Apice, con una pregevole azione, torna a realizzare da due, mettendo a segno anche un libero supplementare. Sul 24-33 è Sirakov a mettersi in evidenza con un'azione in solitaria che lancia la Virtus verso un vantaggio cospicuo che sale sino a +10. I primi segni di cedimento li si notano già nel finale di tempo: il Termoli ha una scossa di orgoglio e negli attimi finali prima del riposo lungo dimezza lo svantaggio per un secondo quarto che si chiude sul 34-39. E' solo il preludio di quello che accadrà poco dopo. In campo sembra esserci un'altra Virtus che concede troppo all'avversario. Termoli, al contrario, sembra invece devastante e in pochi secondi piazza un 6-0 micidiale, accorciando ulteriormente le distanze dai pugliesi e portandosi a -1.

Nel mezzo, da segnalare, soltanto la tripla di Natalini che dà fiato ai suoi portandoli sul risultato di 38-42. I padroni di casa intuiscono il momento di difficoltà della Virtus, serrano i ranghi e raggiungono il pareggio sul 46-46: si apre una fase del match in cui le squadre si affrontano a muso duro, punto a punto, sino al 50-50. Il momento di difficoltà dei biancoazzurri è evidente tanto che coach Fabbri chiama più volte il time out nel tentativo di dare una scossa ai suoi uomini. Nel finale di quarto, Gulley accorcia, ma il Termoli finisce per allungare a +9 fissando il terzo parziale sul 61-52. La possibilità per raddrizzare la partita c'è tutta e la DAI Optical ci prova immediatamente dopo il ritorno sul parquet di gioco: è capitan Sirakov a suonare la carica, mettendo a segno diversi punti che permettono alla Virtus di ridurre il gap sul 63-57. I biancoazzurri ragionano e con pazienza e più concentrazione riescono ad accorciare ancora con Natalini: suo il canestro del momentaneo – 2.

Il pareggio della speranza arriva sul 70-70 con Gulley che realizza un libero su due. Il Termoli non si fa sorprendere e nel finale mette in ghiaccio il risultato sfruttando in suo favore i falli subiti e non sciupando i conseguenti tiri liberi conquistati. Il match si chiude sul risultato finale di 76-72 dove il rammarico è il sentimento dominante a fine gara.