Serie B2, la Virtus Basket Molfetta batte la capolista Avellino
Al PalaPoli campani sconfitti con il risultato di 77-67
martedì 10 dicembre 2024
Al Pala Poli le capoliste non passano. È quello che hanno pensato in molti, è quello che ha urlato al pubblico lo speaker al termine del match tra DAI Optical Virtus Basket Molfetta e Felice Scandone Avellino. Dunque, dopo il Brindisi anche la formazione campana cade a Molfetta contro un Virtus concentrata, determinata e più incisiva. Al Pala Poli di Molfetta finisce 77-67 tra Molfetta ed Avellino.
Una vittoria preziosissima che rilancia in classifica il team allenato da Enrico Fabbri che si appresta già in settimana alla duplice trasferta prima contro Adria Bari e poi contro Mola. Già dal primo quarto la Virtus fa ben intendere agli avversari che non sarà affatto facile sbancare il Pala Poli. I primi dieci minuti, infatti, sono perfetti, interpretati magistralmente dalla Virtus in tutti i fondamentali. Prima Bertoni e poi Filtness portano la Dai Optical immediatamente sul 4-0 che diventa 6-0 dopo il canestro di Gulley. Tutto troppo facile non lo è affatto perché l'Avellino entra in partite e con due triple consecutive pareggia i conti sul 6-6. Come sottolineato, i biancoazzurri sono più reattivi e si riportano in vantaggio grazie ad una tripla di Natalini e ai due tiri dalla lunetta di Gulley.
A tre minuti dal termine della prima frazione, la capolista Avellino torna a farsi sotto, accorcia le distanze e si porta in vantaggio sul 14-15. È il primo dei controsorpassi dinanzi ai quali la Virtus non si scompone, reagisce con Natalini e Filtness per poi allungare ancora grazie ad una bella azione iniziata e finalizzata da Balladino che in diagonale firma il 21-15. I primi dieci minuti di gioco si chiudono sul 23-15 in favore dei biancoazzurri. Nel secondo quarto, l'Avellino prende le giuste misure ai padroni di casa e punto su punto torna a farsi pericoloso. È un quarto meno emozionante rispetto al primo, con gli uomini di Fabbri intenti a respingere gli attacchi dei campani, realizzando in sei minuti di gioco appena tre punti.
Nel momento in cui l'Avellino si porta a-1 sul 26-27, la Virtus torna ad esprimere una bella pallacanestro andando a segno con Natalini e ripetutamente con Gulley. Anche il secondo quarto si chiude con la Dai Optical il vantaggio sul 33-29. All'appello mancava solo lui, capitan Sirakov che timbra il suo cartellino ad inizio della terza frazione di gioco, poco prima del nuovo pareggio Avellino sul 35-35. La Virtus non si scompone, torna in vantaggio con Filtness e si regala gli applausi del pubblico del Pala Poli dopo una rapida triangolazione Filtness-Sirakov-Gulley con quest'ultimo a realizzare il canestro del 40-35. Il match rimane in bilico: l'Avellino torna a spingere per rientrare in partita, mentre la Virtus trova ancora la via del canestro con Jankovic per un terzo quarto che si chiude sul 46-43.
Decisivo per l'esito del match si rivela l'ultimo quarto. L'Avellino trova nuovamente il pari sul 46-46, va in vantaggio ma viene immediatamente riacciuffata dalla lunetta con Bertoni che realizza il 49-49. Nel momento più difficile dell'incontro, la Virtus agguanta la vittoria, alzando l'intensità del gioco, mettendo in cassaforte il risultato. Lo fa con Sirakov e Gulley (sua la bomba da tre punti e il successivo canestro che vale il +10 sui campani). All'Avellino non riesce più alcuna reazione e la Virtus va in pieno controllo di gara: negli ultimi minuti di gioco va a segno con Sirakov (autore di una tripla e di successivi due punti) e con Bertoni. La parola fine sull'incontro la mette Gulley, uno dei migliori della serata, che con due tiri liberi fissa il risultato sul definitivo 77-67. Quella che si apre per la DAI Optical è una settimana complessa: attesa, infatti, prima dal turno infrasettimanale di giovedì contro l'Adria Bari e poi nella sfida contro il Mola. Tuttavia, se la Virtus che scenderà in campo sarà la stessa vista contro l'Avellino, gli avversari sono avvisati !
Una vittoria preziosissima che rilancia in classifica il team allenato da Enrico Fabbri che si appresta già in settimana alla duplice trasferta prima contro Adria Bari e poi contro Mola. Già dal primo quarto la Virtus fa ben intendere agli avversari che non sarà affatto facile sbancare il Pala Poli. I primi dieci minuti, infatti, sono perfetti, interpretati magistralmente dalla Virtus in tutti i fondamentali. Prima Bertoni e poi Filtness portano la Dai Optical immediatamente sul 4-0 che diventa 6-0 dopo il canestro di Gulley. Tutto troppo facile non lo è affatto perché l'Avellino entra in partite e con due triple consecutive pareggia i conti sul 6-6. Come sottolineato, i biancoazzurri sono più reattivi e si riportano in vantaggio grazie ad una tripla di Natalini e ai due tiri dalla lunetta di Gulley.
A tre minuti dal termine della prima frazione, la capolista Avellino torna a farsi sotto, accorcia le distanze e si porta in vantaggio sul 14-15. È il primo dei controsorpassi dinanzi ai quali la Virtus non si scompone, reagisce con Natalini e Filtness per poi allungare ancora grazie ad una bella azione iniziata e finalizzata da Balladino che in diagonale firma il 21-15. I primi dieci minuti di gioco si chiudono sul 23-15 in favore dei biancoazzurri. Nel secondo quarto, l'Avellino prende le giuste misure ai padroni di casa e punto su punto torna a farsi pericoloso. È un quarto meno emozionante rispetto al primo, con gli uomini di Fabbri intenti a respingere gli attacchi dei campani, realizzando in sei minuti di gioco appena tre punti.
Nel momento in cui l'Avellino si porta a-1 sul 26-27, la Virtus torna ad esprimere una bella pallacanestro andando a segno con Natalini e ripetutamente con Gulley. Anche il secondo quarto si chiude con la Dai Optical il vantaggio sul 33-29. All'appello mancava solo lui, capitan Sirakov che timbra il suo cartellino ad inizio della terza frazione di gioco, poco prima del nuovo pareggio Avellino sul 35-35. La Virtus non si scompone, torna in vantaggio con Filtness e si regala gli applausi del pubblico del Pala Poli dopo una rapida triangolazione Filtness-Sirakov-Gulley con quest'ultimo a realizzare il canestro del 40-35. Il match rimane in bilico: l'Avellino torna a spingere per rientrare in partita, mentre la Virtus trova ancora la via del canestro con Jankovic per un terzo quarto che si chiude sul 46-43.
Decisivo per l'esito del match si rivela l'ultimo quarto. L'Avellino trova nuovamente il pari sul 46-46, va in vantaggio ma viene immediatamente riacciuffata dalla lunetta con Bertoni che realizza il 49-49. Nel momento più difficile dell'incontro, la Virtus agguanta la vittoria, alzando l'intensità del gioco, mettendo in cassaforte il risultato. Lo fa con Sirakov e Gulley (sua la bomba da tre punti e il successivo canestro che vale il +10 sui campani). All'Avellino non riesce più alcuna reazione e la Virtus va in pieno controllo di gara: negli ultimi minuti di gioco va a segno con Sirakov (autore di una tripla e di successivi due punti) e con Bertoni. La parola fine sull'incontro la mette Gulley, uno dei migliori della serata, che con due tiri liberi fissa il risultato sul definitivo 77-67. Quella che si apre per la DAI Optical è una settimana complessa: attesa, infatti, prima dal turno infrasettimanale di giovedì contro l'Adria Bari e poi nella sfida contro il Mola. Tuttavia, se la Virtus che scenderà in campo sarà la stessa vista contro l'Avellino, gli avversari sono avvisati !