Serie A, un talento puro per la Femminile Molfetta. Vanessa Pereira: «Felice di essere qui»

Intervista alla calcettista brasiliana, nuovo acquisto biancorosso

venerdì 30 giugno 2023 9.29
Un colpo di mercato incredibile per la Femminile Molfetta che si appresta a presentarsi ai nastri di partenza per la Serie A di calcio a 5 per il secondo anno di fila.

Vanessa Periera ha sposato il progetto del club del presidente Massimo Giagnorio ed è una nuova giocatrice biancorossa. Tre volte pallone d'oro, la laterale brasiliana è considerata una delle giocatrici più brave al mondo e vanta un palmares di caratura internazionale, in cui spiccano Copa sudamericana, Mondiali per club e scudetti. Un'operazione possibile grazie al lavoro del direttore sportivo Marcello Martino, che strappa Vanessa Pereira alla concorrenza delle squadre più forti di Europa e Sud America e alla grande volontà del presidente Giagnorio di portare in biancorosso il talento verdeoro

La sua storia umana e sportiva parte da molto lontano, da una città circondata dalle montagne di nome Patos de Minas, nel centro-est del Brasile. Dopo un cammino trionfante in patria, nel 2015 si separa dai suoi affetti per trasferirsi in Italia: Sinnai, Pescara, Ternana e Lazio le sue esperienze prima del nuovo corso a Molfetta.

Cosa ti ha convinto del progetto Femminile Molfetta?
Sono stata soddisfatta di ciò che mi hanno raccontato Amanda e Bruna. La città, il progetto della società e ovviamente la proposta finale del contratto. Quindi, da ogni punto di vista, è stato facile per me scegliere questa società molto ambiziosa.

Conosci già alcune compagne di squadre e lo staff tecnico?
Conosco già alcune di loro. Sono stata un po' di anni in Italia , giocando insieme a Bruna e Amanda. Le altre compagne le conoscerò nelle prossime settimane.

Quale può essere l'obiettivo della stagione in Serie A?
Vorrei che la stagione vada nel miglior modo possibile dopo la salvezza conquistata l'anno scorso. L'obiettivo potrebbe essere, magari, quello di arrivare nella fase finale finale della competizione. Sarebbe bellissimo.

Hai un sogno a livello personale per questo campionato?
Sì, a livello personale e professionale io punto a dare mio massimo, sempre. Cercare di essere felice, correta, giusta e godermi ogni giorno gli allenamenti e, chissà, vincere un trofeo. Chiunque fa sport con questo sogni e io non sono da meno.

Senti la responsabilità di dover trascinare la squadra visto il tuo curriculum?
Sì, in alcune squadre è stato così e mi piace come sensazione. Mi piace far parte di gruppi in cui, tutte insieme, si lavora con gli stessi obiettivi. La volontà di vincere come squadra dovrà prevalere sempre su tutto il resto.