Serie A, pirotecnico pareggio tra Femminile Molfetta e Lazio
Al PalaPoli finisce 3-3 una gara intensa fino ai secondi finali
lunedì 30 gennaio 2023
0.21
Una partita vietata ai deboli di cuore, un'altalena di emozioni in quaranta minuti effettivi in cui è successo praticamente di tutto, pieni di emozioni e capovolgimenti di fronte.
L'avvio di gara è combattuto, con occasioni da una parte e dall'altra. L'equilibrio si spezza al 4'41'' con una ripartenza letale tra Bruninha e Amanda finalizzata da quest'ultima. La Lazio prova la reazione, Oselame respinge, mentre dall'altra parte Plevano e ancora Amanda flirtano con il raddoppio. Grieco colpisce un palo, Amanda una traversa ma la situazione si ribalta a un minuto dalla sirena di metà gara: Siclari sfrutta un varco e infila Oselame per il pareggio. Passano trentacinque secondi e un contatto dubbio, al limite dell'area di rigore biancorossa, viene valutato come fallo da rigore da Mancuso, tra le proteste di un incredulo PalaPoli. Dal dischetto si presenta Grieco che non sbaglia, al riposo si va sull'1-2.
La Femminile Molfetta torna in campo dagli spogliatoi con una rabbia agonistica impressionante e inizia a macinare occasioni da gol. Mascia salva in un paio di occasioni, poi i legni dicono di no a Bruninha, Ion e Amanda. Plevano non arriva per un soffio sul secondo palo su suggerimento di De Marco, Giuliano e Bruninha vanno a centimetri dal pari. La panchina biancorossa protesta per un possibile fallo da rigore su Caballero, non sanzionato dagli arbitri, ma al 15'07'' arriva il pari con un fucilata dalla distanza di Bruninha. Le biancorosse non smettono di creare palle-gol e al 16'28'' un missile mancino di Amanda si insacca sotto il sette per il 3-2 che fa esplodere il PalaPoli.
La Lazio non ci sta, mister Chilelli inserisce Marchese quinta di movimento e a poco meno di due minuti dalla fine Beita fa 3-3. Le emozioni non finiscono qui, Bruninha e Giuliano in ripartenza non riescono a sfruttare l'assenza del portiere di ruolo, dall'altra parte Castro è monumentale sulla linea a respingere per due volte le sortite laziali. A 5'' dalla fine Oselame si supera in uscita su Siclari e alla sirena finale è 3-3, per un match che ha regalato spettacolo.
Con il pareggio in questione le biancorosse salgono a quota 14 punti in classifica e nel prossimo turno renderanno visita al Rovigo Orange.
L'avvio di gara è combattuto, con occasioni da una parte e dall'altra. L'equilibrio si spezza al 4'41'' con una ripartenza letale tra Bruninha e Amanda finalizzata da quest'ultima. La Lazio prova la reazione, Oselame respinge, mentre dall'altra parte Plevano e ancora Amanda flirtano con il raddoppio. Grieco colpisce un palo, Amanda una traversa ma la situazione si ribalta a un minuto dalla sirena di metà gara: Siclari sfrutta un varco e infila Oselame per il pareggio. Passano trentacinque secondi e un contatto dubbio, al limite dell'area di rigore biancorossa, viene valutato come fallo da rigore da Mancuso, tra le proteste di un incredulo PalaPoli. Dal dischetto si presenta Grieco che non sbaglia, al riposo si va sull'1-2.
La Femminile Molfetta torna in campo dagli spogliatoi con una rabbia agonistica impressionante e inizia a macinare occasioni da gol. Mascia salva in un paio di occasioni, poi i legni dicono di no a Bruninha, Ion e Amanda. Plevano non arriva per un soffio sul secondo palo su suggerimento di De Marco, Giuliano e Bruninha vanno a centimetri dal pari. La panchina biancorossa protesta per un possibile fallo da rigore su Caballero, non sanzionato dagli arbitri, ma al 15'07'' arriva il pari con un fucilata dalla distanza di Bruninha. Le biancorosse non smettono di creare palle-gol e al 16'28'' un missile mancino di Amanda si insacca sotto il sette per il 3-2 che fa esplodere il PalaPoli.
La Lazio non ci sta, mister Chilelli inserisce Marchese quinta di movimento e a poco meno di due minuti dalla fine Beita fa 3-3. Le emozioni non finiscono qui, Bruninha e Giuliano in ripartenza non riescono a sfruttare l'assenza del portiere di ruolo, dall'altra parte Castro è monumentale sulla linea a respingere per due volte le sortite laziali. A 5'' dalla fine Oselame si supera in uscita su Siclari e alla sirena finale è 3-3, per un match che ha regalato spettacolo.
Con il pareggio in questione le biancorosse salgono a quota 14 punti in classifica e nel prossimo turno renderanno visita al Rovigo Orange.