Sefa Molfetta, che vittoria contro il Locorotondo. E adesso la classifica sorride
Tornano i tre punti e lo spettacolo per la squadra di Mister Allegretta
martedì 18 ottobre 2016
10.34
La gara è magnifica, le emozioni fortissime, la "vittoria è stravinta", e il risultato, oltre quello di misura sulla carta, è la conseguenza di un unico meccanismo funzionante: il cuore pulsante dei biancorossi!
Un'ora di buon futsal regalata al gran pubblico del Palapoli rivela una gara largamente dominata dalle Aquile di casa, lanciate a pieni polmoni verso l'obiettivo; rete prelibata di Capitan Mongelli per assaggiare il primo entusiasmo, giochi spettacolari ed ispirazioni alle stelle, inebrianti fraseggi e Campanale in gol, accorciato dalla "rete accidentale" partita da Lisi. Tanta roba nella vetrina delle belle figure, senza esitazione dinanzi al buon Locorotondo, poi ancora gol, nella ripresa, di Mongelli che ripete la buona abitudine di aprire i giochi, e di Gadaleta, grandioso, che parte, procede, decide, disegna, e dedica, con il cuore inciso sulla maglia, la bella rete. Il 4 a 1 che in pochi minuti si fa raggiungere sino al pareggio suona stonato rispetto alla sinfonia già suonata, autori Lacarbonara contro Genchi rimasto solo, Di Giuseppe su svelto passaggio di Pelentir e Solidoro, in superiorità numerica con Martellotta precoce portiere volante; difficile assistere a questo epilogo, ma ci pensa Bonvino a dare il giusto finale allo spettacolo, e sigla convinto la rete importante della vittoria, meritata, delle Aquile di Molfetta.
Una giornata in cui la prestazione vincente non può approfittare di alcun passo falso, con le prime della classe Taranto, Brindisi, Altamura e Polignano vittoriose, ma 3 punti che gonfiano la classifica dell'orgoglio e alimentano quel buon motivo di sempre che spinge a vincere!
Un'ora di buon futsal regalata al gran pubblico del Palapoli rivela una gara largamente dominata dalle Aquile di casa, lanciate a pieni polmoni verso l'obiettivo; rete prelibata di Capitan Mongelli per assaggiare il primo entusiasmo, giochi spettacolari ed ispirazioni alle stelle, inebrianti fraseggi e Campanale in gol, accorciato dalla "rete accidentale" partita da Lisi. Tanta roba nella vetrina delle belle figure, senza esitazione dinanzi al buon Locorotondo, poi ancora gol, nella ripresa, di Mongelli che ripete la buona abitudine di aprire i giochi, e di Gadaleta, grandioso, che parte, procede, decide, disegna, e dedica, con il cuore inciso sulla maglia, la bella rete. Il 4 a 1 che in pochi minuti si fa raggiungere sino al pareggio suona stonato rispetto alla sinfonia già suonata, autori Lacarbonara contro Genchi rimasto solo, Di Giuseppe su svelto passaggio di Pelentir e Solidoro, in superiorità numerica con Martellotta precoce portiere volante; difficile assistere a questo epilogo, ma ci pensa Bonvino a dare il giusto finale allo spettacolo, e sigla convinto la rete importante della vittoria, meritata, delle Aquile di Molfetta.
Una giornata in cui la prestazione vincente non può approfittare di alcun passo falso, con le prime della classe Taranto, Brindisi, Altamura e Polignano vittoriose, ma 3 punti che gonfiano la classifica dell'orgoglio e alimentano quel buon motivo di sempre che spinge a vincere!