Sebastiano Binetti lascia dopo 12 anni l'Unione Calcio
Il centrocampista di Molfetta è stato il capitano degli azzurri
venerdì 6 dicembre 2024
Il binomio Binetti-Unione si interrompe. Sebastiano, molfettese classe 1999, è cresciuto nel settore giovanile dell'Unione Calcio Bisceglie: nei suoi 12 anni in maglia azzurra è uno tra i calciatori con più partite disputate per l'Unione e indiscutibilmente quello con la maggiore permanenza con la nostra maglia.
Entrato a far parte del settore giovanile del Club sin dalla fondazione nel 2012, è arrivato a debuttare in prima squadra contro il Grottaglie nella stagione 2015/2016, per poi affermarsi rapidamente come uno dei migliori interpreti della cantera.
Emblema del progetto Unione, che lo ha visto vestire la maglia azzurra dalla categoria Giovanissimi sino ad indossare la fascia di capitano della prima squadra, è stato da subito nel cuore del centrocampo e dello spogliatoio azzurro e così per oltre un decennio.
"In tutti questi anni, Seba è stato, senza dubbi, simbolo dell'Unione.", ha dichiarato il dg del Club Leonardo Pedone. "Ha sempre incarnato i valori azzurri sul campo con orgoglio, affermandosi come calciatore, tanto da assumere la responsabilità della fascia da capitano, e, parallelamente al percorso calcistico, come studente e professionista.
Entrato a far parte del settore giovanile del Club sin dalla fondazione nel 2012, è arrivato a debuttare in prima squadra contro il Grottaglie nella stagione 2015/2016, per poi affermarsi rapidamente come uno dei migliori interpreti della cantera.
Emblema del progetto Unione, che lo ha visto vestire la maglia azzurra dalla categoria Giovanissimi sino ad indossare la fascia di capitano della prima squadra, è stato da subito nel cuore del centrocampo e dello spogliatoio azzurro e così per oltre un decennio.
"In tutti questi anni, Seba è stato, senza dubbi, simbolo dell'Unione.", ha dichiarato il dg del Club Leonardo Pedone. "Ha sempre incarnato i valori azzurri sul campo con orgoglio, affermandosi come calciatore, tanto da assumere la responsabilità della fascia da capitano, e, parallelamente al percorso calcistico, come studente e professionista.