Pugno all'arbitro di Molfetta: 5 anni di squalifica all'aggressore
Le decisioni del Giudice Sportivo dopo l'episodio di domenica scorsa
giovedì 24 marzo 2022
13.30
Cinque anni di squalifica (precisamente fino al 30 marzo 2027) con proposta di radiazione a carico del giovane calciatore espulso più 500 euro di multa alla società Puglia Sport Bari: sono state queste le decisioni del Giudice Sportivo in merito all'aggressione subita nell'ultimo turno del campionato degli allievi provinciali Under 17 dall'arbitro molfettese Niccolò Allegretta.
Il direttore di gara, appena 19enne, era stato attaccato brutalmente con un pugno in faccia nel secondo tempo della partita tra Arcobaleno Triggiano e Puglia Sport Bari: il match si stava disputando all'impianto comunale di Casamassima vista l'indisponibilità del campo di casa per lavori in corso. La partita era stata immediatamente interrotta dopo il grave episodio, condannato duramente da tutti gli addetti ai lavori e che aveva condotto anche al Pronto Soccorso dell'ospedale di Molfetta il giovane fischietto della sezione arbitrale cittadina.
A seguire il testo con il provvedimento del Giudice Sportivo: "Esaminati gli atti di gara; rilevato che al 15' del secondo tempo il direttore di gara, mentre annotava una precedente espulsione di altro calciatore, veniva colpito violentemente al viso con un pugno dal calciatore Ancona Michele, tesserato con la società Puglia Sport Bari; che a seguito del violento colpo subito il direttore di gara cadeva al suolo e perdeva i sensi per circa due minuti; che lo stesso prontamente soccorso dai dirigenti della società Arcobaleno Triggiano, era costretto a sospendere la gara non essendo più nelle condizioni psico-fisiche di proseguire la stessa; che nessun tesserato della società Puglia Sport Bari interveniva né per soccorrere l'arbitro, né per interessarsi delle sue condizioni fisiche; che al direttore di gara, accompagnato al pronto soccorso dai dirigenti della società Puglia Sport, veniva diagnosticato un trauma facciale ed alla piramide nasale, nonché una escoriazione al labbro inferiore, con una prognosi di dieci giorni, salvo complicazioni".
Oltre a quanto già enunciato, è stata decisa la vittoria a tavolino per la squadra di casa.
Il direttore di gara, appena 19enne, era stato attaccato brutalmente con un pugno in faccia nel secondo tempo della partita tra Arcobaleno Triggiano e Puglia Sport Bari: il match si stava disputando all'impianto comunale di Casamassima vista l'indisponibilità del campo di casa per lavori in corso. La partita era stata immediatamente interrotta dopo il grave episodio, condannato duramente da tutti gli addetti ai lavori e che aveva condotto anche al Pronto Soccorso dell'ospedale di Molfetta il giovane fischietto della sezione arbitrale cittadina.
A seguire il testo con il provvedimento del Giudice Sportivo: "Esaminati gli atti di gara; rilevato che al 15' del secondo tempo il direttore di gara, mentre annotava una precedente espulsione di altro calciatore, veniva colpito violentemente al viso con un pugno dal calciatore Ancona Michele, tesserato con la società Puglia Sport Bari; che a seguito del violento colpo subito il direttore di gara cadeva al suolo e perdeva i sensi per circa due minuti; che lo stesso prontamente soccorso dai dirigenti della società Arcobaleno Triggiano, era costretto a sospendere la gara non essendo più nelle condizioni psico-fisiche di proseguire la stessa; che nessun tesserato della società Puglia Sport Bari interveniva né per soccorrere l'arbitro, né per interessarsi delle sue condizioni fisiche; che al direttore di gara, accompagnato al pronto soccorso dai dirigenti della società Puglia Sport, veniva diagnosticato un trauma facciale ed alla piramide nasale, nonché una escoriazione al labbro inferiore, con una prognosi di dieci giorni, salvo complicazioni".
Oltre a quanto già enunciato, è stata decisa la vittoria a tavolino per la squadra di casa.