Vittoria notturna per la Molfetta Calcio
I biancorossi si impongono 2-1 sul Monte S. Angelo
lunedì 12 dicembre 2016
19.48
Atmosfera degna di palcoscenici e categorie superiori: ottima cornice di pubblico, luci artificiali e nuova maglia ufficiale indossata da capitan Malerba e compagni. Insomma: tutti gli elementi per una gran bella partita che, difatti, il Molfetta ha disputato pur rischiando di non fare bottino pieno...
Pronti-via e, come da prassi ormai, il 4-3-3 di mister Scaringella costringe l'avversario nella propria metà campo. Ottime trame di gioco con trasmissione rapida del pallone e buona distanza tra i reparti. Queste premesse portano a occasioni in serie: Papagno, in proiezione offensiva, taglia verso il centro dell'area ma calcia alle stelle di destro su un cross dalla fascia destra mentre Visaggi è poco lucido in area dopo un'azione personale. Poi è la volta di Terrone che, in un paio di occasioni, sciupa calciando alto due palloni dall'altezza del dischetto sugli sviluppi di due calci piazzati.
Ecco che, così, arriva la beffa: intorno al 25esimo su un lungo lancio dalle retrovie il portiere molfettese Orizzonte chiama palla, Rizzi la "lascia" ma il pallone gli sbatte accidentalmente sulla nuca dando la possibilità a Lupoli di segnare con un pallonetto dal limite.
Nella ripresa il copione non cambia, anzi. Il Monte S. Angelo, pur avendo una buona organizzazione tattica, paga le tante assenze e prosegue nel suo match col chiaro intento di ripartire solo in contropiede.
La pressione della Molfetta Calcio si fa insistente e prosegue la collezione di occasioni sprecate: ancora Papagno calcia clamorosamente a lato da pochi metri, il portiere ospite Delli Carri si supera su un rigore in movimento di Visaggi mentre su un calcio di punizione dai 20 metri nessuno riesce a ribadire in rete una palla che attraversa tutta l'area piccola.
Il goal, però, è nell'area e arriva intorno al 65esimo con il neo entrato Cissè che spinge in porta un traversone basso di Roncone da sinistra. L'assedio prosegue e i bianco-rossi attaccano in massa sino alla rete liberatoria di Terrone, cresciuto ala distanza, che con un preciso sinistro all'angolino fa esplodere il Paolo Poli.
Ottima la prova di tutti gli uomini in campo con un menzione speciale per Malerba, capitano e autentico leader nel momento di maggiore difficoltà, e per il neo-arrivato Sylla, già ampiamente integrato in squadra nonostante fosse alla prima con i bianco-rossi.
Il girone d'andata si conclude, così, al terzo posto in classifica, in piena zona play-off, a due sole lunghezze dallo Sporting Ordona secondo, con la seconda miglior difesa del campionato e con sole 3 sconfitte maturate in questi primi 15 incontri.
Pronti-via e, come da prassi ormai, il 4-3-3 di mister Scaringella costringe l'avversario nella propria metà campo. Ottime trame di gioco con trasmissione rapida del pallone e buona distanza tra i reparti. Queste premesse portano a occasioni in serie: Papagno, in proiezione offensiva, taglia verso il centro dell'area ma calcia alle stelle di destro su un cross dalla fascia destra mentre Visaggi è poco lucido in area dopo un'azione personale. Poi è la volta di Terrone che, in un paio di occasioni, sciupa calciando alto due palloni dall'altezza del dischetto sugli sviluppi di due calci piazzati.
Ecco che, così, arriva la beffa: intorno al 25esimo su un lungo lancio dalle retrovie il portiere molfettese Orizzonte chiama palla, Rizzi la "lascia" ma il pallone gli sbatte accidentalmente sulla nuca dando la possibilità a Lupoli di segnare con un pallonetto dal limite.
Nella ripresa il copione non cambia, anzi. Il Monte S. Angelo, pur avendo una buona organizzazione tattica, paga le tante assenze e prosegue nel suo match col chiaro intento di ripartire solo in contropiede.
La pressione della Molfetta Calcio si fa insistente e prosegue la collezione di occasioni sprecate: ancora Papagno calcia clamorosamente a lato da pochi metri, il portiere ospite Delli Carri si supera su un rigore in movimento di Visaggi mentre su un calcio di punizione dai 20 metri nessuno riesce a ribadire in rete una palla che attraversa tutta l'area piccola.
Il goal, però, è nell'area e arriva intorno al 65esimo con il neo entrato Cissè che spinge in porta un traversone basso di Roncone da sinistra. L'assedio prosegue e i bianco-rossi attaccano in massa sino alla rete liberatoria di Terrone, cresciuto ala distanza, che con un preciso sinistro all'angolino fa esplodere il Paolo Poli.
Ottima la prova di tutti gli uomini in campo con un menzione speciale per Malerba, capitano e autentico leader nel momento di maggiore difficoltà, e per il neo-arrivato Sylla, già ampiamente integrato in squadra nonostante fosse alla prima con i bianco-rossi.
Il girone d'andata si conclude, così, al terzo posto in classifica, in piena zona play-off, a due sole lunghezze dallo Sporting Ordona secondo, con la seconda miglior difesa del campionato e con sole 3 sconfitte maturate in questi primi 15 incontri.