Promozione: Nuova Molfetta ultima fermata prima delle vacanze
I marinai in trasferta al Campo Comunale Corato (ore 16.30)
domenica 17 maggio 2015
7.43
Ultima fermata, prima delle vacanze estive. Ombrelloni, spiaggia e trattative all'orizzonte. E' stato letteralmente un trionfo. Inutile girarci intorno. Ed è stato un trionfo costruito giornata dopo giornata dalla Nuova Molfetta. Perché nella stagione giunta ai titoli di coda c'è stato tutto: dalle tensioni alle paure, dalla rivalsa al raggiungimento degli obiettivi. Da de Gennaro in poi, tanto per capirci.
Questa Nuova Molfetta, la Nuova Molfetta di Pantaleo de Gennaro, è l'evoluzione, la trasformazione, il completamento, la prosecuzione. E non a caso i protagonisti assoluti di questo trionfo sono i talenti che la Nuova Molfetta ha preso, cresciuto e trattenuto. E' stata nettamente la stagione di Salvatore, mattatore della salvezza. Salvatore è stato sempre dipinto come il bomber, quello che avrebbe dato alla Nuova Molfetta quel quid in più. E non si è lasciato pregare. E' stata la sua annata.
Ma la Nuova Molfetta non è solo l'attacco. La Nuova Molfetta è la difesa (forgiata da de Gennaro), è l'intero gruppo. E' un gioco che è cambiato: da aggressivo a sornione. Da cannibale a letale.
Questa crescita della Nuova Molfetta, è giunta nel girone di ritorno, ogni vittoria rappresentava un iniezione di fiducia con la consapevolezza di non avere paura a giocarsela con nessuno (anche se le grandissime del campionato di Promozione che sono ancora un passo avanti). E proprio l'ultima fermata vede contrapporre i marinai ad una grandissima squadra come l'Atletico Corato, di Leonino Cosimo, secondo in classifica a quota 73 punti. Il tutto all'ultima fermata, prima delle vacanze estive. Prima di ombrelloni e spiaggia.
Questa Nuova Molfetta, la Nuova Molfetta di Pantaleo de Gennaro, è l'evoluzione, la trasformazione, il completamento, la prosecuzione. E non a caso i protagonisti assoluti di questo trionfo sono i talenti che la Nuova Molfetta ha preso, cresciuto e trattenuto. E' stata nettamente la stagione di Salvatore, mattatore della salvezza. Salvatore è stato sempre dipinto come il bomber, quello che avrebbe dato alla Nuova Molfetta quel quid in più. E non si è lasciato pregare. E' stata la sua annata.
Ma la Nuova Molfetta non è solo l'attacco. La Nuova Molfetta è la difesa (forgiata da de Gennaro), è l'intero gruppo. E' un gioco che è cambiato: da aggressivo a sornione. Da cannibale a letale.
Questa crescita della Nuova Molfetta, è giunta nel girone di ritorno, ogni vittoria rappresentava un iniezione di fiducia con la consapevolezza di non avere paura a giocarsela con nessuno (anche se le grandissime del campionato di Promozione che sono ancora un passo avanti). E proprio l'ultima fermata vede contrapporre i marinai ad una grandissima squadra come l'Atletico Corato, di Leonino Cosimo, secondo in classifica a quota 73 punti. Il tutto all'ultima fermata, prima delle vacanze estive. Prima di ombrelloni e spiaggia.