Promozione: l'Unione Calcio Bisceglie va, la Nuova Molfetta frena
La squadra di Di Corato vince ancora. A segno Pasculli e De Lorenzo su rigore.
domenica 12 aprile 2015
16.55
Unione Calcio Bisceglie inarrestabile. Al Paolo Poli la squadra di Di Corato batte 0-2 la Nuova Molfetta di Pantaleo De Gennaro e centra la diciannovesima vittoria nel campionato di Promozione in ventinove giornate. Gli ospiti passano in vantaggio al 4' con la rete di Pasculli, e poi raddoppiano al 22' su calcio di rigore di De Lorenzo che dal dischetto non sbaglia.
Non conosce fermate l'Unione Calcio Bisceglie. La squadra di Di Corato continua a correre in questo campionato di Promozione e resta col fiato sul collo dell'Fbc Gravina. Il sogno promozione diretta è sempre lì, a portata di mano. E l'obiettivo, ormai, è reale. Lo dicono i numeri (momentaneamente a -6 dal Gravina e +2 dall'Atletico Corato) e lo conferma il campo. Contro la Nuova Molfetta la squadra biscegliese sfoggia infatti l'ennesima prova di forza. Equilibrio tra i reparti, dinamicità del modulo e solidità difensiva sono la firma di Di Corato, che può sempre contare sull'ordine tattico e sul fiuto del gol dei suoi uomini. Singoli perfettamente integrati in un progetto chiaro, senza prime donne, ma con tanti talenti. Questione di "manico", verrebbe da dire. E infatti questa Unione Calcio Bisceglie è lo specchio del suo allenatore. Concretezza e qualità sono le parole d'ordine. Ma non solo. Anche quando c'è da soffrire, infatti, gli ospiti sanno come comportarsi. Lo conferma la partita con la Nuova Molfetta, dominata a tratti, ma comunque sempre in bilico fino al triplice fischio.
Al Paolo Poli, sotto il sole, all'Unione Calcio Bisceglie servono infatti 4' per sbloccare il match. Ci pensa Pasculli. Dopo il vantaggio, l'Unione Calcio Bisceglie gioca a memoria, occupa bene il campo e va vicina al raddoppio. Raddoppio che arriva pochi minuti più tardi, grazie al penalty (troppo generoso) trasformato da De Lorenzo. Ma De Gennaro non si scompone e la Nuova Molfetta resta viva. Nella ripresa poi i marinai ci provano, ma la sveglia della riscossa suona troppo tardi. Come da copione: sono bastati solo 22' per far calare il sipario. 22' che hanno rotto, forse troppo presto, gli equilibri. La Nuova Molfetta, infatti, non riesce ad approfittare dell'empasse ospite e sbatte contro la difesa di Di Corato.
Viste le occasioni da gol quella di oggi per i marinai è una beffa atroce, un colpo duro da incassare per una squadra che ha dato tutto e forse anche di più, che ha giocato comunque un buon primo tempo e nel secondo, quando la stanchezza è venuta fuori, ha lottato con il coltello tra i denti per tentare di recuperare il risultato e portare a casa qualche punto che valeva oro in chiave salvezza. Invece alla fine De Gennaro deve rimandare l'appuntamento con la vittoria e rimane con un pugno di mosche. Il bicchiere mezzo pieno è senza dubbio la prestazione dei suoi. Dopo l'iniziale svantaggio i molfettesi hanno voglia e vanno vicino al pareggio con Lomonte. Squadra corta e aggressiva che non fa ragione l'Unione Calcio Bisceglie: una supremazia a tratti confermata dalle occasione da gol capitate sui piedi di De Fato che colpisce nel finale di gara anche una traversa.
Nella ripresa il ritmo e la qualità del gioco di entrambe le squadre calano inevitabilmente. I padroni di casa danno tutto ma alla fine a De Gennaro non rimane nemmeno un punticino che muove davvero poco la classifica. Di Corato se la ride e mette un altro mattoncino nella corsa al secondo posto, sperando in qualche passo falso del Gravina. L'Unione Calcio Bisceglie sa solo vincere. La Nuova Molfetta frena.
Non conosce fermate l'Unione Calcio Bisceglie. La squadra di Di Corato continua a correre in questo campionato di Promozione e resta col fiato sul collo dell'Fbc Gravina. Il sogno promozione diretta è sempre lì, a portata di mano. E l'obiettivo, ormai, è reale. Lo dicono i numeri (momentaneamente a -6 dal Gravina e +2 dall'Atletico Corato) e lo conferma il campo. Contro la Nuova Molfetta la squadra biscegliese sfoggia infatti l'ennesima prova di forza. Equilibrio tra i reparti, dinamicità del modulo e solidità difensiva sono la firma di Di Corato, che può sempre contare sull'ordine tattico e sul fiuto del gol dei suoi uomini. Singoli perfettamente integrati in un progetto chiaro, senza prime donne, ma con tanti talenti. Questione di "manico", verrebbe da dire. E infatti questa Unione Calcio Bisceglie è lo specchio del suo allenatore. Concretezza e qualità sono le parole d'ordine. Ma non solo. Anche quando c'è da soffrire, infatti, gli ospiti sanno come comportarsi. Lo conferma la partita con la Nuova Molfetta, dominata a tratti, ma comunque sempre in bilico fino al triplice fischio.
Al Paolo Poli, sotto il sole, all'Unione Calcio Bisceglie servono infatti 4' per sbloccare il match. Ci pensa Pasculli. Dopo il vantaggio, l'Unione Calcio Bisceglie gioca a memoria, occupa bene il campo e va vicina al raddoppio. Raddoppio che arriva pochi minuti più tardi, grazie al penalty (troppo generoso) trasformato da De Lorenzo. Ma De Gennaro non si scompone e la Nuova Molfetta resta viva. Nella ripresa poi i marinai ci provano, ma la sveglia della riscossa suona troppo tardi. Come da copione: sono bastati solo 22' per far calare il sipario. 22' che hanno rotto, forse troppo presto, gli equilibri. La Nuova Molfetta, infatti, non riesce ad approfittare dell'empasse ospite e sbatte contro la difesa di Di Corato.
Viste le occasioni da gol quella di oggi per i marinai è una beffa atroce, un colpo duro da incassare per una squadra che ha dato tutto e forse anche di più, che ha giocato comunque un buon primo tempo e nel secondo, quando la stanchezza è venuta fuori, ha lottato con il coltello tra i denti per tentare di recuperare il risultato e portare a casa qualche punto che valeva oro in chiave salvezza. Invece alla fine De Gennaro deve rimandare l'appuntamento con la vittoria e rimane con un pugno di mosche. Il bicchiere mezzo pieno è senza dubbio la prestazione dei suoi. Dopo l'iniziale svantaggio i molfettesi hanno voglia e vanno vicino al pareggio con Lomonte. Squadra corta e aggressiva che non fa ragione l'Unione Calcio Bisceglie: una supremazia a tratti confermata dalle occasione da gol capitate sui piedi di De Fato che colpisce nel finale di gara anche una traversa.
Nella ripresa il ritmo e la qualità del gioco di entrambe le squadre calano inevitabilmente. I padroni di casa danno tutto ma alla fine a De Gennaro non rimane nemmeno un punticino che muove davvero poco la classifica. Di Corato se la ride e mette un altro mattoncino nella corsa al secondo posto, sperando in qualche passo falso del Gravina. L'Unione Calcio Bisceglie sa solo vincere. La Nuova Molfetta frena.