Polemica a distanza tra l'ex Strambelli e Bufi dopo Molfetta-Casarano

Il patron dei biancorossi: «Mi deve delle scuse, serve rispetto»

lunedì 21 novembre 2022 8.49
Ha lasciato qualche strascico la sfida giocata ieri tra Molfetta Calcio e Casarano, vinta 2-1 dai salentini nonostante una buona prestazione offerta dai padroni di casa al netto di un meteo che ha reso quasi impraticabile il campo del "Paolo Poli".

La polemica si è accesa già durante il match, quando l'ex Nicola Strambelli ha segnato il rigore del momentaneo 2-0 e ha provocato il pubblico di casa con un gesto inequivocabile che non ci si aspetta da un calciatore che appena due anni prima ha ben figurato in maglia biancorossa. Si ricorda infatti come nella stagione 2020-21, la prima dei molfettesi in Serie D dopo un quarto di secolo, il classe 1988 abbia letteralmente trascinato il Molfetta alla salvezza con ben 17 gol e 12 assist in 26 partite.

L'anno dopo c'è stato il trasferimento all'Arezzo, con un addio evidentemente non felice dalla società attualmente del patron Saverio Bufi. Proprio il presidente dei molfettesi ha detto la sua sui social nel post-partita: «Ricordo a Nicola Strambelli che se oggi guadagna quei soldi lo deve al Molfetta, hai dimostrato di non meritare la città di Molfetta, siamo troppo per te. Mi aspetto delle scuse ufficiali».

Quasi immediata, la replica del giocatore anche ex Bari: «Se vuoi rispetto, prima impara a rispettare. Signori si nasce, non si diventa. Voi dovreste ringraziarmi a vita». Insomma, un ritorno a Molfetta al veleno per il fantasista che proprio con la casacca biancorossa ha disputato la stagione più prolifica della sua carriera.