Pallacanestro Molfetta, parla coach Azzollini
Il 29 agosto via alla preparazione
domenica 21 agosto 2016
10.26
Per la Pallacanestro Molfetta lunedì 29 agosto si ricomincia, i ragazzi torneranno a sudare per preparare la prossima stagione. A parlare, sul sito ufficiale della società, è coach Ilario Azzollini, alla terza stagione consecutiva sulla panchina della Pallacanestro Molfetta.
Allora coach si riparte. Quali sono le novità per questa stagione?
«La prima novità sta nelle regole. Si possono schierare 5 giocatori nati prima del 95 di cui 2 prima del 84 e poi massimo due nati nel 95.
La seconda nella formula: due giorni da 10. Le prime cinque si incrociano con le prime cinque dell'altro girone per creare due nuovi gironi. La prima di ciascun girone viene promossa in C.
La terza sta nei nuovi arrivi. Con molta gioia abbiamo riportato a "casa" due molfettesi: Domenico De Gennaro e Michele Altamura essendo coerenti con il progetto ed il nostro slogan "Siamo tutti molfettesi". Abbiamo alzato ulteriormente il valore globale del gruppo visto che il campionato sale».
Quindi si continua nel progetto iniziale?
«Assolutamente sì. Il progetto rimane sviluppare le risorse molfettesi, dare un riferimento ai giovani che provengono dal settore giovanile e portare il nostro basket nel cuore dei tifosi molfettesi, nel cuore delle famiglie molfettesi. Le tribune piene di spettatori durante molte partite dello scorso anno ci riempie di orgoglio.
Per dare ai giovani più possibilità e più tempo di gioco stiamo lavorando ad una nuova soluzione che quando sarò concretizzata comunicheremo».
E con le regole del campionato come la mettiamo?
«Il problema è stato subito risolto. A fronte dei 5 posti per i "grandi", cioè quelli nati prima del 95, noi abbiamo ben 7 giocatori. Partendo dal fatto che la nostra non è una squadra ma un gruppo tendente ad una famiglia e che tutti siamo fortemente attaccati alla maglia, non abbiamo voluto escludere nessuno. Abbiamo proposto ai ragazzi il turn over. Sulla risposta avevamo pochissimi dubbi: con molta maturità hanno accettato tutti».
Le altre squadre?
«Poche notizie importanti in giro. Corato ha rifatto una grande squadra per riprovare a salire in C. Stesso progetto a Lecce. S. Rita Taranto si è rinforzata con due americani, Mesagne punta sui giovani con qualche esperto come Risolo e Masi, anche Monopoli riparte dai giovani con l'esperienza di Allegretti e Rollo, Fortitudo Trani punta sui giovani e coach Corvino».
Allora coach si riparte. Quali sono le novità per questa stagione?
«La prima novità sta nelle regole. Si possono schierare 5 giocatori nati prima del 95 di cui 2 prima del 84 e poi massimo due nati nel 95.
La seconda nella formula: due giorni da 10. Le prime cinque si incrociano con le prime cinque dell'altro girone per creare due nuovi gironi. La prima di ciascun girone viene promossa in C.
La terza sta nei nuovi arrivi. Con molta gioia abbiamo riportato a "casa" due molfettesi: Domenico De Gennaro e Michele Altamura essendo coerenti con il progetto ed il nostro slogan "Siamo tutti molfettesi". Abbiamo alzato ulteriormente il valore globale del gruppo visto che il campionato sale».
Quindi si continua nel progetto iniziale?
«Assolutamente sì. Il progetto rimane sviluppare le risorse molfettesi, dare un riferimento ai giovani che provengono dal settore giovanile e portare il nostro basket nel cuore dei tifosi molfettesi, nel cuore delle famiglie molfettesi. Le tribune piene di spettatori durante molte partite dello scorso anno ci riempie di orgoglio.
Per dare ai giovani più possibilità e più tempo di gioco stiamo lavorando ad una nuova soluzione che quando sarò concretizzata comunicheremo».
E con le regole del campionato come la mettiamo?
«Il problema è stato subito risolto. A fronte dei 5 posti per i "grandi", cioè quelli nati prima del 95, noi abbiamo ben 7 giocatori. Partendo dal fatto che la nostra non è una squadra ma un gruppo tendente ad una famiglia e che tutti siamo fortemente attaccati alla maglia, non abbiamo voluto escludere nessuno. Abbiamo proposto ai ragazzi il turn over. Sulla risposta avevamo pochissimi dubbi: con molta maturità hanno accettato tutti».
Le altre squadre?
«Poche notizie importanti in giro. Corato ha rifatto una grande squadra per riprovare a salire in C. Stesso progetto a Lecce. S. Rita Taranto si è rinforzata con due americani, Mesagne punta sui giovani con qualche esperto come Risolo e Masi, anche Monopoli riparte dai giovani con l'esperienza di Allegretti e Rollo, Fortitudo Trani punta sui giovani e coach Corvino».