Nuova Molfetta-Rinascita Rutiglianese, vittoria che fa bene alla classifica
Al "Poli" finisce 1-0: decide Salvatore
domenica 26 aprile 2015
19.00
La solita prodezza del bomber. Ci pensa sempre lui: Salvatore. Nuova Molfetta - Rinascita Rutiglianese scorre via con un gol. Una vittoria di misura. Finisce 1-0 la sfida al Paolo Poli, con le due squadre che sembravano voler evitare di farsi male. Primo tempo privo di emozioni. I marinai provano con maggiore insistenza la via del gol ma in 45 minuti creano poche occasioni. Sebbene non manchi l'artimetica per sancire la salvezza, la Nuova Molfetta non molla di un centimetro e continua ad onorare al massimo questo campionato nonostante navighi in acque tranquille.
Una vittoria quella della Nuova Molfetta nel segno della continuità di risultati. Un successo arrivato in un match spensierato e a tratti anche ben giocato. l'1-0 nel finale ha premiato la tattica kamikaze di De Gennaro, saggio e conscio di non aver nulla da perdere, capace di chiudere il match grazie alla zampata di Salvatore al minuto 85. Un urlo che fa cadere la Rinascita Rutiglianese in un buio pesto quando tutto ormai sembrava deciso. Sembrava.
Al Paolo Poli la partita è stata divertente, almeno nella seconda frazione di gara. Una ulteriore e buona prestazione da parte dei marinai che ormai non fa quasi più notizia. Nel secondo tempo è la Nuova Molfetta ad avere in mano il pallino del gioco. Le prime ocassioni capitano sulla testa di De Fato che per ben due volte non inquadra la porta su cross di Campanale, bravo e intelligente. Cafagna è ispirato, Campanale sfortunato. Proprio da una magia di Campanale all 85' arriva il vantaggio. Quest'ultimo taglia il campo palla al piede da sinistra a destra, palla dentro per Del Zotti che mette al centro e Salvatore tocca in porta.
Una ripresa a fiammate con i ritmi di gioco che da accettabili passano a sfrenati. La realtà è che la Nuova Molfetta per 35 minuti spreca con un paio di buone occasioni per passare in vantaggio e chiudere la gara, evitanto (per fortuna) di stuzzicare così i "piani alti" a mettere ancora una volta in moto le famose leggi non scritte dopo troppi gol sbagliati. A confezionare il tutto ci pensa Salvatore. E' sempre lui a mettere la freccia, stavolta nel finale di gara quando di solito si perde ogni logica cognizione di causa lasciando spazio al flipper di azioni. A questo gioco, però, la Nuova Molfetta si è dimostrata decisamente più in palla e l'1-0 finale è il coronamento di una partita scoppiettante che ha messo la Rinascita Rutiglianese all'angolo fino a farlo crollare. Segno di forza, punto di partenza, anzi segno di continuità per la Nuova Molfetta.
Una vittoria quella della Nuova Molfetta nel segno della continuità di risultati. Un successo arrivato in un match spensierato e a tratti anche ben giocato. l'1-0 nel finale ha premiato la tattica kamikaze di De Gennaro, saggio e conscio di non aver nulla da perdere, capace di chiudere il match grazie alla zampata di Salvatore al minuto 85. Un urlo che fa cadere la Rinascita Rutiglianese in un buio pesto quando tutto ormai sembrava deciso. Sembrava.
Al Paolo Poli la partita è stata divertente, almeno nella seconda frazione di gara. Una ulteriore e buona prestazione da parte dei marinai che ormai non fa quasi più notizia. Nel secondo tempo è la Nuova Molfetta ad avere in mano il pallino del gioco. Le prime ocassioni capitano sulla testa di De Fato che per ben due volte non inquadra la porta su cross di Campanale, bravo e intelligente. Cafagna è ispirato, Campanale sfortunato. Proprio da una magia di Campanale all 85' arriva il vantaggio. Quest'ultimo taglia il campo palla al piede da sinistra a destra, palla dentro per Del Zotti che mette al centro e Salvatore tocca in porta.
Una ripresa a fiammate con i ritmi di gioco che da accettabili passano a sfrenati. La realtà è che la Nuova Molfetta per 35 minuti spreca con un paio di buone occasioni per passare in vantaggio e chiudere la gara, evitanto (per fortuna) di stuzzicare così i "piani alti" a mettere ancora una volta in moto le famose leggi non scritte dopo troppi gol sbagliati. A confezionare il tutto ci pensa Salvatore. E' sempre lui a mettere la freccia, stavolta nel finale di gara quando di solito si perde ogni logica cognizione di causa lasciando spazio al flipper di azioni. A questo gioco, però, la Nuova Molfetta si è dimostrata decisamente più in palla e l'1-0 finale è il coronamento di una partita scoppiettante che ha messo la Rinascita Rutiglianese all'angolo fino a farlo crollare. Segno di forza, punto di partenza, anzi segno di continuità per la Nuova Molfetta.