Nox Molfetta, Nico Camporeale lascia la panchina. Sarà dirigente
Le parole dopo cinque anni intesi tra campionati e Coppa Puglia
venerdì 7 agosto 2020
11.29
L'ASD Nox Molfetta 2020/2021 parte senza Nico Camporeale in panchina: dopo cinque anni da allenatore delle biancorosse, Camporeale ha deciso di smettere questi panni per intraprendere l'avventura da dirigenza ancora con la società nella quale è cresciuto come allenatore.
Importantissimo il ruolo di Nico Camporeale in tutta la storia dell'ASD Nox Molfetta. È lui tra i promotori del progetto, giunto al sesto anno di vita consecutivo. È lui a far crescere staff tecnico e dirigenziale riuscendo ogni anno a portare professionisti di assoluto valore come Tobia Tridente, Mirko Azzollini e Michele Gadaleta oppure giocatrici come Annarita Polacco, Flora la Rossa, Alessandra de Bari (solo per citarne alcune) ad abbracciare il progetto tecnico della società.
Importanti anche i risultati ottenuti: semifinale di Coppa Puglia, per due volte ai quarti di Coppa, almeno tre volte ai playoff promozione e un secondo posto dopo un campionato combattuto punto su punto con il Taranto, poi vincitore.
"Sono assolutamente soddisfatto di quello che ho fatto e abbiamo fatto tutti insieme. Anche il sesto anno consecutivo del nostro progetto, dopo il Coronavirus, testimonia la sua serietà e la sua solidità", afferma Camporeale.
"La decisione di non sedere in panchina nasce dalla volontà di dare nuovi stimoli a tutto l'ambiente e continuare ad essere un punto di riferimento fuori dal campo. L'entusiasmo con cui, dopo l'emergenza Covid, abbiamo ripreso a lavorare per la squadra testimonia già che siamo sulla strada giusta", continua.
"Voglio ringraziare il presidente Luciano Savi per la fiducia, tutti gli sponsor per aver sempre creduto in noi. Adesso ci toccherà impegnarci per avere ancora un ruolo da protagonista e ci riusciremo, come sempre, puntando sul gruppo dentro e fuori dal campo", conclude Camporeale.
Importantissimo il ruolo di Nico Camporeale in tutta la storia dell'ASD Nox Molfetta. È lui tra i promotori del progetto, giunto al sesto anno di vita consecutivo. È lui a far crescere staff tecnico e dirigenziale riuscendo ogni anno a portare professionisti di assoluto valore come Tobia Tridente, Mirko Azzollini e Michele Gadaleta oppure giocatrici come Annarita Polacco, Flora la Rossa, Alessandra de Bari (solo per citarne alcune) ad abbracciare il progetto tecnico della società.
Importanti anche i risultati ottenuti: semifinale di Coppa Puglia, per due volte ai quarti di Coppa, almeno tre volte ai playoff promozione e un secondo posto dopo un campionato combattuto punto su punto con il Taranto, poi vincitore.
"Sono assolutamente soddisfatto di quello che ho fatto e abbiamo fatto tutti insieme. Anche il sesto anno consecutivo del nostro progetto, dopo il Coronavirus, testimonia la sua serietà e la sua solidità", afferma Camporeale.
"La decisione di non sedere in panchina nasce dalla volontà di dare nuovi stimoli a tutto l'ambiente e continuare ad essere un punto di riferimento fuori dal campo. L'entusiasmo con cui, dopo l'emergenza Covid, abbiamo ripreso a lavorare per la squadra testimonia già che siamo sulla strada giusta", continua.
"Voglio ringraziare il presidente Luciano Savi per la fiducia, tutti gli sponsor per aver sempre creduto in noi. Adesso ci toccherà impegnarci per avere ancora un ruolo da protagonista e ci riusciremo, come sempre, puntando sul gruppo dentro e fuori dal campo", conclude Camporeale.