Nox Molfetta giovanile a "Futsal in progress": fiorisce il settore giovanile biancorosso
Girma Gadaleta: «Primo anno di attività oltre ogni aspettativa»
lunedì 30 maggio 2022
10.46
Settembre 2021 - maggio 2022: il settore giovanile della Nox Molfetta è davvero sbocciato e torna dalla partecipazione a "Futsal in progress" con la consapevolezza che è possibile puntare sulla voglia di bambine e adolescenti di giocare a calcio a 5, mettendo il divertimento al primo posto, e facendo nascere senso di appartenenza e legami che consentono a queste piccole sportive di avere nelle giocatrici della prima squadra, militante in A2, i propri idoli.
Nell'ultimo weekend, la Nox Molfetta giovanile ha disputato uno dei più importanti tornei dedicati al futsal in rosa per le categorie più piccole.
Under11 e under13 le formazioni biancorosse scese non su un parquet qualsiasi bensì sul parquet di quel PalaRoma di Montesilvano, teatro delle più importanti pagine della disciplina nell'ultimo decennio.
Con le bambine i genitori, encomiabili, e Girma Gadaleta, responsabile tecnico della "cantera" della Nox Molfetta.
«Dopo nove mesi insieme - è l'esordio di mister Gadaleta - possiamo dire che stiamo crescendo, passo dopo passo, emozioni dopo emozioni».
L'intuizione di creare un settore giovanile, la scorsa estate, fu proprio di Girma Gadaleta, immediatamente supportata dal presidente della Nox Molfetta, Luciano Savi, e dall'intera dirigenza oltre che dal tecnico della prima squadra Alessandra de Bari.
«A inizio stagione - racconta Gadaleta - avevamo un progetto nei nostri sogni, ma mai ci saremmo aspettati un settore giovanile così fiorente, dei genitori appassionati, e che tutti insieme sarebbero diventati ultras doc della prima squadra Nox Molfetta. L'orgoglio è quello di poter dare a queste bambine tutto quello che viene riservato alle nostre giocatrici in A2 e vedere quanto si sentano parte fondamentale del nostro progetto».
Da settembre allenamenti tra il PalaPanunzio e i campi della parrocchia Santa Famiglia, poi le prime amichevoli fino all'evento di novembre con la Scuola Calcio Bisceglie Femminile in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne «Perchè crediamo - prosegue Mister Gadaleta - che è in queste fasce d'età che lo sport deve essere anche, soprattutto, mezzo di trasmissione di valori e messaggi importanti, non solo passaggi e tiri in porta».
Poi, appunto, la partecipazione a "Futsal in progress": per la Nox Molfetta giovanile anche l'onore di poter giocare sotto lo sguardo di Francesca Salvatore, commissario tecnico della nazionale italiana di calcio a 5 femminile.
«Lo ammetto, ero emozionata soprattutto io al solo pensiero che con queste calcettiste in erba saremmo state li, e loro l'hanno percepita l'importanza dell'evento: passeranno giorni ancora - sono le altre parole di Girma Gadaleta - fino a che non realizzeremo quanto accaduto in questa tre giorni a Montesilvano, in cui abbiamo scritto un pezzo importante della storia del futsal».
«Fra gli infiniti momenti intensi - racconta ancora - c'è una immagine che non si schioda dalla mia testa: alla fine della partita persa contro lo Sporting Breda (bottino pesante), le mie piccole erano sconsolate, piangevano. Le bambine che, fino a pochi secondi prima, erano state le loro avversarie, prima ancora del saluto finale, le hanno abbracciate, rincuorate, sedendosi accanto, complimentandosi. Hanno trasformato le loro lacrime in sorrisi: ecco io sono rimasta senza parole. È proprio vero che noi adulti a volte abbiamo la presunzione di poter insegnare qualcosa. Ma la realtà è che le lezioni più importanti ce le insegnano loro!».
La stagione della Nox Molfetta giovanile si concluderà tra qualche giorno con l'ultima tappa di "Futsal on the road": a Modugno, contro le padrone di casa e le atlete della Scuola Calcio Bisceglie Femminile, le biancorosse proveranno a vincere il loro primo torneo per poi godersi l'estate prima del ritorno in campo a settembre.
Nell'ultimo weekend, la Nox Molfetta giovanile ha disputato uno dei più importanti tornei dedicati al futsal in rosa per le categorie più piccole.
Under11 e under13 le formazioni biancorosse scese non su un parquet qualsiasi bensì sul parquet di quel PalaRoma di Montesilvano, teatro delle più importanti pagine della disciplina nell'ultimo decennio.
Con le bambine i genitori, encomiabili, e Girma Gadaleta, responsabile tecnico della "cantera" della Nox Molfetta.
«Dopo nove mesi insieme - è l'esordio di mister Gadaleta - possiamo dire che stiamo crescendo, passo dopo passo, emozioni dopo emozioni».
L'intuizione di creare un settore giovanile, la scorsa estate, fu proprio di Girma Gadaleta, immediatamente supportata dal presidente della Nox Molfetta, Luciano Savi, e dall'intera dirigenza oltre che dal tecnico della prima squadra Alessandra de Bari.
«A inizio stagione - racconta Gadaleta - avevamo un progetto nei nostri sogni, ma mai ci saremmo aspettati un settore giovanile così fiorente, dei genitori appassionati, e che tutti insieme sarebbero diventati ultras doc della prima squadra Nox Molfetta. L'orgoglio è quello di poter dare a queste bambine tutto quello che viene riservato alle nostre giocatrici in A2 e vedere quanto si sentano parte fondamentale del nostro progetto».
Da settembre allenamenti tra il PalaPanunzio e i campi della parrocchia Santa Famiglia, poi le prime amichevoli fino all'evento di novembre con la Scuola Calcio Bisceglie Femminile in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne «Perchè crediamo - prosegue Mister Gadaleta - che è in queste fasce d'età che lo sport deve essere anche, soprattutto, mezzo di trasmissione di valori e messaggi importanti, non solo passaggi e tiri in porta».
Poi, appunto, la partecipazione a "Futsal in progress": per la Nox Molfetta giovanile anche l'onore di poter giocare sotto lo sguardo di Francesca Salvatore, commissario tecnico della nazionale italiana di calcio a 5 femminile.
«Lo ammetto, ero emozionata soprattutto io al solo pensiero che con queste calcettiste in erba saremmo state li, e loro l'hanno percepita l'importanza dell'evento: passeranno giorni ancora - sono le altre parole di Girma Gadaleta - fino a che non realizzeremo quanto accaduto in questa tre giorni a Montesilvano, in cui abbiamo scritto un pezzo importante della storia del futsal».
«Fra gli infiniti momenti intensi - racconta ancora - c'è una immagine che non si schioda dalla mia testa: alla fine della partita persa contro lo Sporting Breda (bottino pesante), le mie piccole erano sconsolate, piangevano. Le bambine che, fino a pochi secondi prima, erano state le loro avversarie, prima ancora del saluto finale, le hanno abbracciate, rincuorate, sedendosi accanto, complimentandosi. Hanno trasformato le loro lacrime in sorrisi: ecco io sono rimasta senza parole. È proprio vero che noi adulti a volte abbiamo la presunzione di poter insegnare qualcosa. Ma la realtà è che le lezioni più importanti ce le insegnano loro!».
La stagione della Nox Molfetta giovanile si concluderà tra qualche giorno con l'ultima tappa di "Futsal on the road": a Modugno, contro le padrone di casa e le atlete della Scuola Calcio Bisceglie Femminile, le biancorosse proveranno a vincere il loro primo torneo per poi godersi l'estate prima del ritorno in campo a settembre.