Nicola Ragno: «Sorpreso e rammaricato per la decisione del Nardò. Ho dato il massimo»
Le parole dell'allenatore di Molfetta dopo l'esonero da parte club di Serie D
mercoledì 21 febbraio 2024
8.10
Nicola Ragno, ormai ex allenatore del Nardò dopo la notizia del suo esonero, ha voluto commentare la sua esperienza in terra salentina, durata più di una stagione e mezza e che nello scorso campionato l'aveva anche condotto alla vittoria dei play-off.
"Nella vita ci sono momenti che vuoi non accadessero mai. Non posso nascondere il mio rammarico per quanto sta accadendo. Posso comprendere la delusione per le prestazioni delle ultime due gare e so bene che due sconfitte consecutive in questa fase del campionato pesano, lasciano il segno e creano inevitabilmente un clima di tensione e rottura. Ma anni ed anni di esperienza mi hanno insegnato che tutto può accadere, non bisogna lasciarsi prendere dalla rabbia e dallo sconforto, occorre non mollare e combattere sino all'ultima giornata".
"Ho sempre avuto la consapevolezza di poter contare sulla forza, la professionalità e la compattezza dei "miei ragazzi" , che non smetterò mai di ringraziare per l'impegno, il sacrificio e per quanto mi hanno dato e insegnato in questi mesi. Ho continuato a credere in loro anche nei momenti difficili, come già accaduto in fase di avvio del campionato. Siamo riusciti a rialzarci, a dire la nostra, a riconquistare giorno dopo giorno punti e a risalire in classifica ,facendo riemergere tutta la forza del Toro e dimostrando a tutti che "la squadra c'è ". E' per questo che mi dispiace di dover subire una scelta inaspettata della società, mi dispiace di dover abbandonare la sfida, di dover lasciare "i miei guerrieri " in un momento cruciale della battaglia, a soli quattro punti dalla vetta, in vista di un imminente scontro diretto con la capolista e con undici partite ancora da disputare".
"Mi dispiace soprattutto di non avere più la possibilità di lottare soprattutto per chi , ancora una volta, mi ha voluto dare fiducia. Non potrò , mio malgrado , onorare il mio impegno , lasciando a metà un percorso intrapreso sin dallo scorso anno per sposare l'ambizioso (ma non impossibile ) progetto di puntare alla vetta e regalare ad una piazza che merita il tanto agognato salto di categoria. Il tempo è un giudice saggio che non si pronuncia nell'immediatezza , ma alla fine darà ragione a chi ce l'ha".
"Ringrazio indistintamente voi tutti, ringrazio i tifosi che mi hanno sempre sostenuto ma anche coloro che con commenti negativi e critiche mi aiutano a comprendere i miei errori e i miei limiti, facendomi crescere professionalmente. La mia esperienza finisce qui, oggi, ma resterete per sempre nel mio cuore" conclude Ragno.
"Nella vita ci sono momenti che vuoi non accadessero mai. Non posso nascondere il mio rammarico per quanto sta accadendo. Posso comprendere la delusione per le prestazioni delle ultime due gare e so bene che due sconfitte consecutive in questa fase del campionato pesano, lasciano il segno e creano inevitabilmente un clima di tensione e rottura. Ma anni ed anni di esperienza mi hanno insegnato che tutto può accadere, non bisogna lasciarsi prendere dalla rabbia e dallo sconforto, occorre non mollare e combattere sino all'ultima giornata".
"Ho sempre avuto la consapevolezza di poter contare sulla forza, la professionalità e la compattezza dei "miei ragazzi" , che non smetterò mai di ringraziare per l'impegno, il sacrificio e per quanto mi hanno dato e insegnato in questi mesi. Ho continuato a credere in loro anche nei momenti difficili, come già accaduto in fase di avvio del campionato. Siamo riusciti a rialzarci, a dire la nostra, a riconquistare giorno dopo giorno punti e a risalire in classifica ,facendo riemergere tutta la forza del Toro e dimostrando a tutti che "la squadra c'è ". E' per questo che mi dispiace di dover subire una scelta inaspettata della società, mi dispiace di dover abbandonare la sfida, di dover lasciare "i miei guerrieri " in un momento cruciale della battaglia, a soli quattro punti dalla vetta, in vista di un imminente scontro diretto con la capolista e con undici partite ancora da disputare".
"Mi dispiace soprattutto di non avere più la possibilità di lottare soprattutto per chi , ancora una volta, mi ha voluto dare fiducia. Non potrò , mio malgrado , onorare il mio impegno , lasciando a metà un percorso intrapreso sin dallo scorso anno per sposare l'ambizioso (ma non impossibile ) progetto di puntare alla vetta e regalare ad una piazza che merita il tanto agognato salto di categoria. Il tempo è un giudice saggio che non si pronuncia nell'immediatezza , ma alla fine darà ragione a chi ce l'ha".
"Ringrazio indistintamente voi tutti, ringrazio i tifosi che mi hanno sempre sostenuto ma anche coloro che con commenti negativi e critiche mi aiutano a comprendere i miei errori e i miei limiti, facendomi crescere professionalmente. La mia esperienza finisce qui, oggi, ma resterete per sempre nel mio cuore" conclude Ragno.