Nicola Ragno si presenta al Brindisi: «Sfida molto stimolante»
Le sue parole: «Primo obiettivo sarà togliere la penalizzazione»
giovedì 26 settembre 2024
9.41
Nicola Ragno si è detto più che mai carico per la nuova avventura che da ieri lo vede in sella al Brindisi, squadra retrocessa dalla Serie C appena qualche mese fa e che ora si ritrova a dover scalare una vera e propria montagna anche in Serie D visto il -12 in classifica con cui ha iniziato la propria stagione.
Ieri c'è stata la conferenza stampa di presentazione al "Fanuzzi" per il tecnico di Molfetta che ha preso il posto di Alessandro Monticciolo, esonerato dal club messapico per provare a risollevare una squadra che nelle prime tre giornate non ha realizzato neanche un gol e ha perso le due sfide casalinghe contro Ischia e Real Acerrana: "Il primo obiettivo – ha afferma Ragno – sarà togliere penalizzazione: siamo pronti per questo. Queste imprese le ho vissute anche in altri momenti, raggiungendo obiettivi insperati. Dobbiamo essere bravi tutti quanti a non abbatterci".
"Abbiamo bisogno di trarre il massimo - spiega - anche in breve tempo. Affronteremo 31 partite come se fossero 31 finali. Ho chiesto ai ragazzi di mettersi a disposizione. Cercherò di adattarli tutti quanti nei loro ruoli preferiti. Sappiamo di non dover pensare alla classifica per un bel po', perché se no ci facciamo del male".
"Per salvarsi bisognerà fare almeno 50 punti, per una media di 1,70 a partita - ha concluso il molfettese - e questa per me è una scommessa che vorrei vincere. Darò tutto me stesso, perché la voglio vincere. Il 5 maggio, a fine campionato, spero di poter dare il primo abbraccio alla società".
Ieri c'è stata la conferenza stampa di presentazione al "Fanuzzi" per il tecnico di Molfetta che ha preso il posto di Alessandro Monticciolo, esonerato dal club messapico per provare a risollevare una squadra che nelle prime tre giornate non ha realizzato neanche un gol e ha perso le due sfide casalinghe contro Ischia e Real Acerrana: "Il primo obiettivo – ha afferma Ragno – sarà togliere penalizzazione: siamo pronti per questo. Queste imprese le ho vissute anche in altri momenti, raggiungendo obiettivi insperati. Dobbiamo essere bravi tutti quanti a non abbatterci".
"Abbiamo bisogno di trarre il massimo - spiega - anche in breve tempo. Affronteremo 31 partite come se fossero 31 finali. Ho chiesto ai ragazzi di mettersi a disposizione. Cercherò di adattarli tutti quanti nei loro ruoli preferiti. Sappiamo di non dover pensare alla classifica per un bel po', perché se no ci facciamo del male".
"Per salvarsi bisognerà fare almeno 50 punti, per una media di 1,70 a partita - ha concluso il molfettese - e questa per me è una scommessa che vorrei vincere. Darò tutto me stesso, perché la voglio vincere. Il 5 maggio, a fine campionato, spero di poter dare il primo abbraccio alla società".