Nicola Ragno e il Brindisi, una missione impossibile che ora sembra possibile in Serie D

Dal -14 di partenza ai possibili play-out: l’impresa prende forma nel rush finale

martedì 22 aprile 2025 1.31
Sembrava tutto finito, invece il Brindisi è ancora lì, a lottare. E al timone di questa nave che tenta di rientrare in porto c'è mister Nicola Ragno, che sta provando a scrivere un'autentica favola sportiva. Partito da una situazione drammatica, con 14 punti di penalizzazione in Serie D, l'allenatore molfettese ha riacceso la speranza in un ambiente segnato da mesi difficili. A due giornate dal termine, i biancazzurri sono ancora in corsa per i playout. Un traguardo che, solo poche settimane fa, sembrava pura utopia.

La rimonta contro il Nardò (3-2), ottenuta in un Fanuzzi ancora deserto a causa della squalifica, è la fotografia perfetta di questa rinascita. Sotto di due gol dopo appena 18 minuti – rete olimpica di Calderoni e sigillo dell'ex D'Anna dopo una disattenzione difensiva – il Brindisi non si è disunito. Anzi. La squadra di Ragno ha reagito con orgoglio e cuore, due qualità che il tecnico pugliese ha saputo trasmettere sin dal suo arrivo.

Hernaiz ha accorciato le distanze con una splendida conclusione al volo, quindi è salito in cattedra Rajkovic, che ha firmato il 2-2 con un colpo di testa perentorio: 14° gol stagionale per lui. Nella ripresa, la spinta brindisina non si è fermata. Al 63' Jansen ha completato la rimonta, sfruttando una mischia in area sugli sviluppi di un corner. Il risultato non è più cambiato, nonostante qualche brivido finale – compresa l'espulsione al 90' proprio di mister Ragno, infuriato per alcune decisioni arbitrali.

Ora, il destino si gioca in 180 minuti. Il Brindisi farà visita al Manfredonia il 27 aprile, quindi chiuderà il campionato in casa contro il Francavilla in Sinni. Due sfide da vincere a tutti i costi. E poi sarà attesa, calcoli, speranze. Incroci da tenere d'occhio: se il Francavilla dovesse inciampare contro il Fasano, e crollare poi al Fanuzzi, si ritroverebbe proprio contro il Brindisi nei playout. Stesso discorso per l'Ugento, che rischia se non dovesse andare oltre i due punti nelle ultime due gare.

Non sarà facile. La trasferta di Manfredonia è insidiosa, contro una squadra che si gioca la salvezza diretta. Ma se c'è un uomo che può alimentare questo sogno, è proprio Nicola Ragno. L'allenatore che ha preso il Brindisi all'inferno, e ora sogna di riportarlo almeno a respirare. Con grinta, passione e un pizzico di follia. Perché i miracoli, a volte, passano anche dai campi della Serie D.