Muzio Fumai e quell’orgoglio molfettese

Il neo tecnico della Molfetta Sportiva 1917 pronto per la prossima stagione

martedì 25 agosto 2015 7.25
A cura di Andrea Teofrasto
È un allenatore che parla di Molfetta Sportiva 1917. Ed è una novità. Fumai, tira in ballo l'orgoglio biancorosso, l'orgoglio della squadra ma anche quello dei tifosi. E poi l'orgoglio del Presidente, difeso e supportato come da nessun altro suo allenatore. La Molfetta Sportiva ha le idee chiare per il futuro. Muzio Fumai, nativo di Capurso, l'ha detto più volte.

E l'ha detto per difendere la società e le varie scelte, a cominciare da quella che ha portato proprio lui dalla panchina del Mola a quella di Molfetta. Parlare di Molfetta Sportiva è una passione e anche una missione. C'è tanta voglia di Molfetta e c'è tanta voglia di riportarla in alto. Il diktat è forte è chiaro: "siamo Molfetta e Molfetta va sempre in campo per vincere". Una novità che ha conquistato i giocatori. Anche quelli con un carattere particolare, quelli che, non danno retta nemmeno al padre e alla madre. Fumai può diventare coinvolgente e trascinante per tutti, può essere il tassello che mancava alla Molfetta Sportiva, il tassello che serve ad avere le idee davvero chiare.

Bisogna dargli retta, devono seguirlo i giocatori, è ovvio, ma anche i dirigenti. La prima mossa, è stata l'acquisto di tanti giovani talenti, affamati di vittorie. Su questo è stato accontentato. Adesso, il vento è cambiato. È un vento più giovane, sia in panchina che in campo. Ora, però, con le prossime operazioni di mercato, si vedrà se Lanza e il suo staff dirigenziale vorranno davvero seguire il nuovo allenatore.