Molfetta, via Vitale. Sì a Fumai, Senè e Stefanini

Da Petruzzelli a Sallustio, ecco tutti i giocatori confermati, quelli in partenza e gli incerti

lunedì 30 maggio 2016 13.26
A cura di Nicola Miccione
Non è sospeso solo il futuro dell'allenatore Alfonso Iennaco, ma anche quello di parte del gruppo della Molfetta Sportiva 1917. Vitale è destinato a uscire, su parecchi altri c'è incertezza e su una base solida si può ancora ricostruire.

La squadra s'è classificata al decimo posto nell'ultimo campionato di Eccellenza e l'anno prossimo potrà ripartire dal mediano Vito Dentamaro a cui, per il quarto anno di fila, saranno affidate le chiavi del centrocampo biancorosso. Il club, retto dal presidente Mauro Lanza, confermerà anche il senegalese Ousmane Pape Senè, un tesoro che verrà presto solidamente assicurato, anche per spegnere l'entusiasmo di eventuali corteggiatori.

La Molfetta Sportiva potrà affidarsi a due difensori: Nicola Fumai, esperto e affidabile centrale con un passato fra i prof, e Paolo Lorusso, che nel frattempo ha ripagato le attese della dirigenza. C'è poi Antonio Stefanini, un cortese omaggio dello Sporting Altamura, il portiere Gianluca Soares, l'albanese Ermeland Cubaj, su cui vengono riposte speranze molto grandi, e infine Bruno Sallustio, ​su cui il dt Gianni Porta ha già appeso l'etichetta di indispensabile.

È numeroso anche il gruppo di quelli che dovranno meritarsi una nuova chance, mentre per il portiere Paolo Petruzzelli, con un passato illustre con squadre come Noicattaro e Matera, e il centrocampista Pietro Camporeale, ex Monopoli, Fidelis Andria e Termoli, il sodalizio molfettese, d'accordo con il loro personale e legittimo senso di rivincita, potrebbe acconsentire a mandarli altrove.

Saluterà sicuramente, infine, Marco Vitale, dopo ben tre stagioni trascorse in riva al mar Adriatico. Per il centrocampista offensivo che può vantare nel suo personalissimo curriculum le esperienze di Siena, Martina Franca, Monopoli e Trani, la maglia biancorossa gli andava decisamente stretta.