Molfetta Sportiva: più in basso di così, c'è solo da scavare

Ansia da vittoria. C'è una canzone di Daniele Silvestri, intitolata "Salirò" che ha un verso nella strofa che descrive minuziosamente il momento della Molfetta Sportiva. Silvestri scrive: "e invece, più giù di così non si poteva andare. Più in basso di così c'è solo da scavare". Sì, la Molfetta Sportiva si sta scavando la fossa da sola. A Novoli, nello scontro diretto in chiave salvezza, perde ancora. Sterile e impotente. Nel calcio, come nella vita, contano i fatti.

Se in novanta minuti, non crei e non fai gol, non puoi recriminare nulla. La Molfetta Sportiva ha perso tutto. Non ha più un'identità, non ha più idee, non ha più cattiveria, non ha più serenità. In campo non ci sono, almeno per quello visto fino ad ora, giocatori che possano scuotere la squadra nei momenti di difficoltà.

Se c'era stata una reazione e una buona prestazione contro Team Altamura e Atletico Vieste, al Comunale di Novoli c'è stato il buio totale. La pessima performance è collettiva, ovviamente. La realtà è che non si è all'altezza del campionato. Ora bisognerà solamente tornare umili. Capire cosa non va e affrontare le partite come se si stesse giocando sempre contro il Bitonto o altre big. Dopo gli errori commessi durante il mercato estivo aspettiamo, volentieri, il mea culpa di Lanza. Per il resto, non è ancora svanita la speranza. La Molfetta Sportiva può ancora sperare nella salvezza.