Molfetta Sportiva: la ricetta per vincere contro Mesagne
Campo Comunale "Paolo Poli", fischio d'inizio ore 14.30
domenica 29 novembre 2015
La Molfetta Sportiva 1917 arriva al match interno contro il Mesagne Calcio 2011 come un paziente che ha bisogno di una sorta di ricetta per vincere e scacciare i cattivi i malanni dell'ultima e inaspettata sconfitta contro Leverano. Per farlo, serve elencare gli elementi della ricetta e vanno riassunti principalmente in 3 cose: convinzione, cattiveria e concentrazione.
Convinzione perché questa squadra ha dei valori inespressi enormi che stanno stentando a venir fuori, molto probabilmente anche per mancanza di tranquillità, cosi come molti altri, di comprovata esperienza, stanno rendendo meno di quello che potrebbero, forse per una momentanea perdita di fiducia nei propri mezzi. Contro il Mesagne Calcio 2011 (squadra per altro in forma ma sulla carta battibile) servirà ritrovare questa fiducia, perché il treno dell'alta classifica, come si è già detto molte volte, non aspetta e il rischio di ritrovarsi a fare un campionato anonimo è sempre dietro l'angolo.
Cattiveria, infatti nelle ultime partite la Molfetta Sportiva è parso molle e senza il mordente necessario a scardinare le difese altrui, quasi come svuotato. L'esempio principale è proprio la partita di Leverano in cui è mancata la reazione da parte dei ragazzi di Lanza dopo l'iniziale vantaggio e sembrava quasi come se fossero entrati in campo sapendo di aver già perso la partita o di non poter recuperare, quando in realtà la partita non era poi così proibitiva e i rimpianti non possono che aumentare.
Concentrazione: fondamentali per invertire la rotta e tornare a macinare punti sono la solidità difensiva e la freddezza sotto porta e questi due aspetti sono considerevolmente mancati in quest'ultimo periodo, proprio a causa di un evidente calo di concentrazione; in questo periodo sembra essere un problema generalizzato a quasi tutti i componenti della squadra, per cui è importante che il gruppo si compatti e ritrovi la giusta quadra aiutando i singoli per far sì che si sbagli tutti il meno possibile.
Convinzione perché questa squadra ha dei valori inespressi enormi che stanno stentando a venir fuori, molto probabilmente anche per mancanza di tranquillità, cosi come molti altri, di comprovata esperienza, stanno rendendo meno di quello che potrebbero, forse per una momentanea perdita di fiducia nei propri mezzi. Contro il Mesagne Calcio 2011 (squadra per altro in forma ma sulla carta battibile) servirà ritrovare questa fiducia, perché il treno dell'alta classifica, come si è già detto molte volte, non aspetta e il rischio di ritrovarsi a fare un campionato anonimo è sempre dietro l'angolo.
Cattiveria, infatti nelle ultime partite la Molfetta Sportiva è parso molle e senza il mordente necessario a scardinare le difese altrui, quasi come svuotato. L'esempio principale è proprio la partita di Leverano in cui è mancata la reazione da parte dei ragazzi di Lanza dopo l'iniziale vantaggio e sembrava quasi come se fossero entrati in campo sapendo di aver già perso la partita o di non poter recuperare, quando in realtà la partita non era poi così proibitiva e i rimpianti non possono che aumentare.
Concentrazione: fondamentali per invertire la rotta e tornare a macinare punti sono la solidità difensiva e la freddezza sotto porta e questi due aspetti sono considerevolmente mancati in quest'ultimo periodo, proprio a causa di un evidente calo di concentrazione; in questo periodo sembra essere un problema generalizzato a quasi tutti i componenti della squadra, per cui è importante che il gruppo si compatti e ritrovi la giusta quadra aiutando i singoli per far sì che si sbagli tutti il meno possibile.