Molfetta Sportiva, gli ultras non torneranno al Poli
Confermata l’assenza sugli spalti del gruppo ML Ultras 2009 anche in occasione della prossima stagione
sabato 4 giugno 2016
12.11
La Molfetta Sportiva 1917 perde i propri tifosi più accesi: la sigla ML Ultras 2009 ha deciso di disertare ancora la gradinata per protesta contro Mauro Lanza, il presidente-allenatore dei biancorossi. E dunque diserzione sia.
«Visti gli ultimi tre anni di contestazione verso la società, per via delle politiche scellerate prese da Mauro Lanza - sbottano gli ultras molfettesi - il nostro gruppo, intende prenderne le distanze in maniera netta e decisa.
Dopo vari confronti, - spiegano in una nota apparsa su Facebook - non c'è stato nessun punto in comune, nessun tentativo di cambiamento da parte di questa pseudo-società di venire incontro a noi tifosi, calpestando e disonorando, dal nostro punto di vista, la storia, la maglia e la tradizione che rappresenta la Molfetta Sportiva 1917.
Ad oggi non ci sentiamo più di seguire né in casa né in trasferta la nostra amata, non per il venir meno della visceralità che ci ha sempre contraddistinto, ma per l'egoismo di chi la gestisce: ad oggi "la Molfetta" non rappresenta Molfetta - sentenziano gli ultras - ma una squadra "ad personam".
Come tifo organizzato non seguiremo più la Molfetta Sportiva 1917 fin quando sarà gestita da Mauro Lanza ed invitiamo i tifosi e gli appassionati a fare lo stesso. Per quanto riguarda la probabile altra realtà ci auguriamo che i buoni intenti per rilanciare il calcio molfettese vadano in porto. Noi per ora resteremo fuori dai giochi, ma sempre vigili».
Insomma la diserzione è la via scelta e condivisa dalla gran parte dei tifosi, anche se ormai sono sempre più quelli che restano completamente in disparte, lontani dalla squadra, dai guai della società e dalle polemiche.
«Visti gli ultimi tre anni di contestazione verso la società, per via delle politiche scellerate prese da Mauro Lanza - sbottano gli ultras molfettesi - il nostro gruppo, intende prenderne le distanze in maniera netta e decisa.
Dopo vari confronti, - spiegano in una nota apparsa su Facebook - non c'è stato nessun punto in comune, nessun tentativo di cambiamento da parte di questa pseudo-società di venire incontro a noi tifosi, calpestando e disonorando, dal nostro punto di vista, la storia, la maglia e la tradizione che rappresenta la Molfetta Sportiva 1917.
Ad oggi non ci sentiamo più di seguire né in casa né in trasferta la nostra amata, non per il venir meno della visceralità che ci ha sempre contraddistinto, ma per l'egoismo di chi la gestisce: ad oggi "la Molfetta" non rappresenta Molfetta - sentenziano gli ultras - ma una squadra "ad personam".
Come tifo organizzato non seguiremo più la Molfetta Sportiva 1917 fin quando sarà gestita da Mauro Lanza ed invitiamo i tifosi e gli appassionati a fare lo stesso. Per quanto riguarda la probabile altra realtà ci auguriamo che i buoni intenti per rilanciare il calcio molfettese vadano in porto. Noi per ora resteremo fuori dai giochi, ma sempre vigili».
Insomma la diserzione è la via scelta e condivisa dalla gran parte dei tifosi, anche se ormai sono sempre più quelli che restano completamente in disparte, lontani dalla squadra, dai guai della società e dalle polemiche.