Molfetta Sportiva, col Leverano la parola d’ordine è cinismo

Ai biancorossi servono punti per allontanarsi dalla zona calda della classifica

domenica 13 marzo 2016
A cura di Andrea Teofrasto
Senza dubbio travagliato, il campionato della Molfetta Sportiva può finora essere definito come un insieme di grossi rimpianti ed ha dato vita ad una classifica che rispecchia totalmente quanto mostrato fino a questo momento della stagione sul terreno di gioco.
Per quanto sia indubbio che i biancorossi abbiano attraversato un periodo di pesante involuzione sotto il profilo delle prestazioni, questa non ha di certo combaciato con la crisi di risultati che ha colpito (e continua tuttora ad essere un fardello) la squadra.

In parecchie occasioni la Molfetta Sportiva ha disputato prestazioni di buon livello meritando di ottenere punti che, al fischio finale, non sono invece arrivati. Capita. Soprattutto nel calcio. Una forte motivazione, se non la principale, di questa tendenza è la pochissima freddezza che i biancorossi hanno dimostrato di possedere sotto porta: la recente partita contro l'Otranto (persa 1-0) è l'emblema di questi problemi di cinismo mostrati dai ragazzi di Iennaco. 29 gol fatti e soprattutto 37 subiti sono dati che devono far riflettere, considerando la qualità della squadra e i buoni propositi della scorsa estate. La Molfetta Sportiva è stata protagonista nel corso di questa stagione di errori davvero incredibili, che a lungo andare hanno cominciato ad incidere negativamente sulla classifica.

A partire dalla sfida contro il Leverano Calcio quindi, vista la posizione in classifica, e la zona play-out mai così vicina, per i biancorossi sarà fondamentale ritrovare, se non quel cinismo che permette di mettere a segno una rete alla prima occasione utile, perlomeno quella lucidità che consente di non sprecare troppo chance: la freddezza sotto porta è un elemento essenziale per evitare di ritrovarsi nuovamente tra i rimpianti al fischio finale.