Molfetta Sportiva, che peccato: è 0-1 con il Barletta
I biancorossi giocano una buona partita, ma vincono gli ospiti. Gol di Sguera (50' st) su calcio di rigore.
domenica 20 settembre 2015
18.54
Perdere così fa sempre male, anzi malissimo, soprattutto se ti chiami Molfetta Sportiva, soprattutto se giochi una buona gara e perdi all'ultimo minuto quando il pareggio e quel +1 in classifica sembrava ormai in cascina. Dicono che vincere giocando male sia il marchio di fabbrica delle grandi squadre. Perdere giocando benone per quasi 90' fa saltare il banco. Che la Molfetta Sportiva non sia ancora una grande squadra è un dato certo, che non sia nemmeno una macchina di calcio spettacolo anche. Ma in queste prime giornate di Eccellenza sono i numeri a parlare. Tre partite, due vittorie e una sconfitta quest'ultima maturata dopo sei minuti di recupero: sette reti fatte, cinque subite, primo match senza subire gol e primo ko a testimonianza che a volte il calcio è strano e crudele.
Sono queste, per ora, le caratteristiche della Molfetta Sportiva 1917 che resta comunque in testa alla classifica con 6 punti, in coabitazione con Casarano Calcio, Otranto e Vieste. Un piccolo black out che ci può stare. Pioggia, vento, e campo pesante. Al Paolo Poli c'erano tutti gli ingredienti per una partita dai ritmi blandi, stanchi. Il Barletta, però, ha dimostrato di essere più cinica soprattutto in difesa. Il primo sussulto è degli ospiti, quando al 12' Ladogana impegna il portiere Riocco su punizione. Ma nonostante tutto Molfetta non ha sbandato, e si è fatta pericolosa più volte nel primo tempo, al 22' con Pieroni pronto a colpire di testa su calcio d'angolo.
In avvio di secondo tempo al 48', è sempre Pieroni a rendersi pericoloso ma viene anticipato in area da Rizzi. Il vantaggio sembra nell'aria, ma svanisce subito, quando al 53' Pieroni manca il pallone, sul quale si avventa Camporeale che fortunatamente per il Barletta manca il bersaglio. Nella ripresa il ritmo non cala, ma il Barletta continua ad aggrapparsi alla solidità difensiva dei suoi uomini. Molfetta prova un forcing finale, sfiorando la rete con Dama e mostrando grinta. Ma quando tutto sembrava finito l'arbitro Notarangelo fischia il penalty dopo un fallo in area al 97'. Gadaleta viene steso in area al termine di un contropiede. Dagli 11 metri si presenta Sguera che insacca. E' 0-1 per Barletta.
L'impressione generale è che la solidità difensiva, abbaino fatto la differenza per Barletta quest'oggi. Nonostante la sconfitta, Molfetta ha mandato segnali importanti e guarda per il momento ancora tutti o quasi dall'alto.
Sono queste, per ora, le caratteristiche della Molfetta Sportiva 1917 che resta comunque in testa alla classifica con 6 punti, in coabitazione con Casarano Calcio, Otranto e Vieste. Un piccolo black out che ci può stare. Pioggia, vento, e campo pesante. Al Paolo Poli c'erano tutti gli ingredienti per una partita dai ritmi blandi, stanchi. Il Barletta, però, ha dimostrato di essere più cinica soprattutto in difesa. Il primo sussulto è degli ospiti, quando al 12' Ladogana impegna il portiere Riocco su punizione. Ma nonostante tutto Molfetta non ha sbandato, e si è fatta pericolosa più volte nel primo tempo, al 22' con Pieroni pronto a colpire di testa su calcio d'angolo.
In avvio di secondo tempo al 48', è sempre Pieroni a rendersi pericoloso ma viene anticipato in area da Rizzi. Il vantaggio sembra nell'aria, ma svanisce subito, quando al 53' Pieroni manca il pallone, sul quale si avventa Camporeale che fortunatamente per il Barletta manca il bersaglio. Nella ripresa il ritmo non cala, ma il Barletta continua ad aggrapparsi alla solidità difensiva dei suoi uomini. Molfetta prova un forcing finale, sfiorando la rete con Dama e mostrando grinta. Ma quando tutto sembrava finito l'arbitro Notarangelo fischia il penalty dopo un fallo in area al 97'. Gadaleta viene steso in area al termine di un contropiede. Dagli 11 metri si presenta Sguera che insacca. E' 0-1 per Barletta.
L'impressione generale è che la solidità difensiva, abbaino fatto la differenza per Barletta quest'oggi. Nonostante la sconfitta, Molfetta ha mandato segnali importanti e guarda per il momento ancora tutti o quasi dall'alto.