Molfetta Sportiva: avanti a piccoli passi. Borgorosso: i punti salvezza arrivano dalla coppia Murolo-Uva
Il Giovinazzo Calcio piega la Virtus Molfetta 2-0
domenica 18 dicembre 2016
19.02
L'Eccellenza torna in campo per la 16esima giornata. Si parte alle 14.30 con il match fra Unione Calcio Bisceglie e Molfetta Sportiva 1917 terminato 0-0. Visto l'andamento del match e visto soprattutto il bilancio di questa 16esima giornata di campionato, il punto conquistato dalla Molfetta Sportiva a Bisceglie è senz'altro un punto pesante. Primo perchè dopo aver subito 22 reti in quindici gare, la squadra biancorossa è riuscita a mantenere la propria porta porta nuovamente inviolata. Secondo e ultimo motivo, i risultati delle avversarie permettono ai molfettesi di guadagnare punti su Gallipoli Football 1909, Avetrana e Hellas Taranto reduci da tre sconfitte.
Una rondine non fa primavera e una bella vittoria per 2-1 non fa salvezza. Però, il Borgorosso che oggi ha battuto il Victrix Trinitapoli nonostante le difficoltà, ha dimostrato di essere squadra e di meritarsi, dopo un girone, di essere fuori dalla zona retrocessione non solo per demeriti altrui. Contro l'undici di Ronzulli hanno tirato fuori quella grinta e quell'energia che erano mancate decisamente nelle partite con Virtus Andria e Sporting Apricena. Hanno concesso poco e rischiato pochissimo (Murolo e Uva sono stati protagonista) e soprattutto per una volta sono riusciti a concretizzare tutte le palle gol che sono capitate.
Un successo sul quale, e per una volta è giusto ammetterlo, c'è la mano pesante di Michele Patruno. Cade invece la Virtus Molfetta contro un Giovinazzo Calcio sempre più capolista con le reti di Arsale e Minervini.
Una rondine non fa primavera e una bella vittoria per 2-1 non fa salvezza. Però, il Borgorosso che oggi ha battuto il Victrix Trinitapoli nonostante le difficoltà, ha dimostrato di essere squadra e di meritarsi, dopo un girone, di essere fuori dalla zona retrocessione non solo per demeriti altrui. Contro l'undici di Ronzulli hanno tirato fuori quella grinta e quell'energia che erano mancate decisamente nelle partite con Virtus Andria e Sporting Apricena. Hanno concesso poco e rischiato pochissimo (Murolo e Uva sono stati protagonista) e soprattutto per una volta sono riusciti a concretizzare tutte le palle gol che sono capitate.
Un successo sul quale, e per una volta è giusto ammetterlo, c'è la mano pesante di Michele Patruno. Cade invece la Virtus Molfetta contro un Giovinazzo Calcio sempre più capolista con le reti di Arsale e Minervini.