Molfetta Sportiva, a Gravina per il riscatto
Domani a Gravina (ore 18.30) gara di ritorno di Coppa Italia Eccellenza
mercoledì 30 settembre 2015
7.13
Leggete l'organico della Molfetta Sportiva 1917 e provate a capire perché ogni tanto scatta il black out. La spiegazione c'è e va oltre l'aspetto tecnico di una squadra che fa paura a tutti: manca la continuità. Quella cosa che non si vende e non si compra, ma che si conquista con il trascorrere del tempo e la ripetizione quotidiana di metodi e sistemi. A volte il tifoso molfettese pensa e sospira: "Che peccato". Già, che peccato, sapendo che Molfetta ha Dama, uno dei bomber più forti d'Eccellenza, oltre ad un reparto offensivo con più qualità di altre formazioni del campionato.
Poi, un buon centrocampista come Dentamaro, oltre a discreti difensori. Il quid pluris, l'argine a certi sperperi, il trampolino per il definitivo salto di qualità è rappresentato proprio da quella continuità di cui Muzio Fumai era alla disperata ricerca prima dell'esonero. Purtroppo la piazza molfettese è esigente, e non poteva più aspettare che i suoi insegnamenti potessero lievitare, fino a far diventare la Molfetta Sportiva 1917 una formazione. Perché una piazza come quella di Molfetta non può permettersi di sacrificare il posto playoff al termine della stagione per il secondo anno consecutivo
Perché la porta principale per il ritorno negli spareggi promozione resta comunque il vero obiettivo stagionale. Ma c'è tempo per questo. Molto più vicino invece, sempre in termini di tempo, la gara di ritorno di Coppa Italia Eccellenza, in programma giovedì 1 ottobre 2015. In tal caso il regolamento dice che, in caso di parità nel computo delle reti, le reti realizzate in trasferta hanno un valore doppio. Mentre se persiste la parità tra le due squadre, al termine della gara di ritorno, si effettuano i calci di rigore. (Non sono previsti i tempi supplementari).
Stavolta si va in trasferta e la gara di ritorno di Coppa Italia Eccellenza, vede nuovamente sfidarsi Football Club Gravina – Molfetta Sportiva 1917. All'andata, allo stadio Paolo Poli, era finita 3-1 per Gravina. Al Gravina per qualificarsi servirebbe, la vittoria, il pareggio o anche una sconfitta 0-1, 0-2. Al Molfetta per qualificarsi l'unico risultato utile è la vittoria con 3 reti di scarto. Molfetta, che ha esonerato mister Muzio Fumai, dopo la sconfitta in quel di Mola. L'obiettivo per Molfetta sarà quello di ribaltare il risultato dell'andata per non salutare subito la Coppa Italia.
Poi, un buon centrocampista come Dentamaro, oltre a discreti difensori. Il quid pluris, l'argine a certi sperperi, il trampolino per il definitivo salto di qualità è rappresentato proprio da quella continuità di cui Muzio Fumai era alla disperata ricerca prima dell'esonero. Purtroppo la piazza molfettese è esigente, e non poteva più aspettare che i suoi insegnamenti potessero lievitare, fino a far diventare la Molfetta Sportiva 1917 una formazione. Perché una piazza come quella di Molfetta non può permettersi di sacrificare il posto playoff al termine della stagione per il secondo anno consecutivo
Perché la porta principale per il ritorno negli spareggi promozione resta comunque il vero obiettivo stagionale. Ma c'è tempo per questo. Molto più vicino invece, sempre in termini di tempo, la gara di ritorno di Coppa Italia Eccellenza, in programma giovedì 1 ottobre 2015. In tal caso il regolamento dice che, in caso di parità nel computo delle reti, le reti realizzate in trasferta hanno un valore doppio. Mentre se persiste la parità tra le due squadre, al termine della gara di ritorno, si effettuano i calci di rigore. (Non sono previsti i tempi supplementari).
Stavolta si va in trasferta e la gara di ritorno di Coppa Italia Eccellenza, vede nuovamente sfidarsi Football Club Gravina – Molfetta Sportiva 1917. All'andata, allo stadio Paolo Poli, era finita 3-1 per Gravina. Al Gravina per qualificarsi servirebbe, la vittoria, il pareggio o anche una sconfitta 0-1, 0-2. Al Molfetta per qualificarsi l'unico risultato utile è la vittoria con 3 reti di scarto. Molfetta, che ha esonerato mister Muzio Fumai, dopo la sconfitta in quel di Mola. L'obiettivo per Molfetta sarà quello di ribaltare il risultato dell'andata per non salutare subito la Coppa Italia.