Molfetta Sportiva 1917, sogno serie D
Mauro Lanza s'è gettato a capofitto sul titolo sportivo del Manfredonia. Ma la trattativa è difficilissima
martedì 27 giugno 2017
10.09
La Molfetta Sportiva 1917 sembra fare sul serio. La società presieduta da patron Mauro Lanza, retrocessa in Promozione al termine dei play-out col Gallipoli, vive giorni di autentica passione e rincorre il sogno serie D, se non dovesse riuscire a recuperare l'Eccellenza.
«Eventualità possibile - spiega Vito Pirigigallo, dalle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno - nel caso Barletta riuscisse a rilevare il titolo del Madrepietra, salendo a sua volta in serie D e lasciando un posto vacante nella Premier League regionale». Dove appunto risalirebbe il club biancorosso dopo la precisazione del Comitato Regionale.
E cioè: «Esaurite le graduatorie di merito, tutte le società che avanzeranno domanda di completamento organico verranno selezionante intanto tra quelle retrocesse al campionato inferiore, secondo la posizione in classifica (e quindi la Molfetta Sportiva 1917, dopo il ripescaggio certo della Vigor Trani) e l'anzianità federale».
«Dopodiché toccherà ai club non aventi diritto, sempre in base alla posizione della scorsa stagione, all'anzianità federale e, infine, alla Coppa Disciplina». Regola applicabile anche agli altri campionati regionali. Ma i rapporti tra Madrepietra e Barletta sono ingarbugliati.
E quindi Mauro Lanza s'è gettato a capofitto su Antonio Sdanga, presidente del Manfredonia. Ma anche qui l'acquisizione del titolo sipontino è difficilissima, quasi impossibile. Chi vivrà, vedrà.
«Eventualità possibile - spiega Vito Pirigigallo, dalle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno - nel caso Barletta riuscisse a rilevare il titolo del Madrepietra, salendo a sua volta in serie D e lasciando un posto vacante nella Premier League regionale». Dove appunto risalirebbe il club biancorosso dopo la precisazione del Comitato Regionale.
E cioè: «Esaurite le graduatorie di merito, tutte le società che avanzeranno domanda di completamento organico verranno selezionante intanto tra quelle retrocesse al campionato inferiore, secondo la posizione in classifica (e quindi la Molfetta Sportiva 1917, dopo il ripescaggio certo della Vigor Trani) e l'anzianità federale».
«Dopodiché toccherà ai club non aventi diritto, sempre in base alla posizione della scorsa stagione, all'anzianità federale e, infine, alla Coppa Disciplina». Regola applicabile anche agli altri campionati regionali. Ma i rapporti tra Madrepietra e Barletta sono ingarbugliati.
E quindi Mauro Lanza s'è gettato a capofitto su Antonio Sdanga, presidente del Manfredonia. Ma anche qui l'acquisizione del titolo sipontino è difficilissima, quasi impossibile. Chi vivrà, vedrà.