Molfetta-Manduria nel ricordo di Davide. Sul campo la spuntano gli ospiti
Un bel messaggio di vicinanza anche da parte della tifoseria tarantina
venerdì 7 febbraio 2025
9.24
L'unica cosa che rimane dalla partita tra Molfetta Calcio e Manduria, disputata ieri pomeriggio in un "Paolo Poli" deserto a causa della contemporaneità con le esequie di Davide Farinola, è la vicinanza manifestata dalle squadre in campo e, in particolare, dalla tifoseria tarantina che nel settore ospiti ha allestito uno striscione proprio in ricordo del 16enne scomparso.
L'incontro è stato estremamente combattuto, con i biancoverdi che hanno dovuto dare il massimo per ottenere la vittoria. La prima occasione da rete si è presentata dopo soli otto minuti per i molfettesi: Esposito ha tentato una conclusione dalla distanza, ma il tiro è terminato di poco a lato. Il Manduria ha risposto al 23', quando una potente conclusione di Zuccaro ha colpito in pieno il palo, lasciando il punteggio invariato e aggiungendo un tocco di sfortuna alla prima frazione di gioco.
Nella ripresa, i tarantini sono rientrati in campo con maggiore determinazione, consapevoli di dover alzare il ritmo per conquistare l'intera posta in palio. Il tecnico Marsili ha rimescolato le carte, inserendo D'Ettorre e Parchaud al posto di Cutrone e Palumbo, per dare più energia e vivacità alla squadra. Al 48', Secka ha creato un'occasione pericolosa, mettendo in apprensione la retroguardia del Manduria, ma Farucci si è superato con un intervento decisivo, salvando il risultato. Scampato il pericolo, gli ospiti hanno sfiorato il vantaggio al 52' con De Sousa, il cui tiro, potente e angolato, ha sfiorato il palo, lasciando il Molfetta ancora in partita ma confermando la volontà del Manduria di trovare la via del gol.
Il momento decisivo è arrivato al 65', quando i biancoverdi sono finalmente riusciti a sbloccare il risultato: su un calcio d'angolo battuto con precisione, Teixeira ha colpito al volo, infilando il pallone in rete e facendo esplodere di gioia i suoi tifosi. A cinque minuti dal termine, Parchaud ha messo il sigillo sulla vittoria, superando Lutzardo e fissando il punteggio sul definitivo 2-0, spegnendo le speranze del Molfetta.
L'incontro è stato estremamente combattuto, con i biancoverdi che hanno dovuto dare il massimo per ottenere la vittoria. La prima occasione da rete si è presentata dopo soli otto minuti per i molfettesi: Esposito ha tentato una conclusione dalla distanza, ma il tiro è terminato di poco a lato. Il Manduria ha risposto al 23', quando una potente conclusione di Zuccaro ha colpito in pieno il palo, lasciando il punteggio invariato e aggiungendo un tocco di sfortuna alla prima frazione di gioco.
Nella ripresa, i tarantini sono rientrati in campo con maggiore determinazione, consapevoli di dover alzare il ritmo per conquistare l'intera posta in palio. Il tecnico Marsili ha rimescolato le carte, inserendo D'Ettorre e Parchaud al posto di Cutrone e Palumbo, per dare più energia e vivacità alla squadra. Al 48', Secka ha creato un'occasione pericolosa, mettendo in apprensione la retroguardia del Manduria, ma Farucci si è superato con un intervento decisivo, salvando il risultato. Scampato il pericolo, gli ospiti hanno sfiorato il vantaggio al 52' con De Sousa, il cui tiro, potente e angolato, ha sfiorato il palo, lasciando il Molfetta ancora in partita ma confermando la volontà del Manduria di trovare la via del gol.
Il momento decisivo è arrivato al 65', quando i biancoverdi sono finalmente riusciti a sbloccare il risultato: su un calcio d'angolo battuto con precisione, Teixeira ha colpito al volo, infilando il pallone in rete e facendo esplodere di gioia i suoi tifosi. A cinque minuti dal termine, Parchaud ha messo il sigillo sulla vittoria, superando Lutzardo e fissando il punteggio sul definitivo 2-0, spegnendo le speranze del Molfetta.