Molfetta e il calcio: il Premio Antonio "Giancaspro" ad Angelo Terracenere
Sarà consegnato giovedì 21 marzo presso l'auditorium della Parrocchia San Pio X
martedì 19 marzo 2024
Sarebbe proprio il caso di chiedersi: dove eravamo rimasti? Infatti, a distanza di quasi un anno esatto, si ritorna a parlare del calcio molfettese adempiendo così ad una promessa fatta al termine della conferenza sul tema "Molfetta ed il calcio: 1949/1957. Momenti di gloria in biancorosso e poi…". Questa volta la nuova conferenza sul calcio molfettese, che avrà ancora come relatore l'ottimo Franco Pansini, dopo aver ripercorso in parte gli anni d'oro, punterà la sua attenzione sul talento dei professionisti che hanno onorato il nostro calcio e la nostra città.
All'incontro, che avrà luogo a Molfetta il prossimo giovedì 21 marzo con inizio alle ore 18,30 nell'Auditorium Mons. Tonino Bello della Parrocchia San Pio X in Viale A: Gramsci, interverrà l'Assessore allo Sport del Comune di Molfetta Vincenzo Spadavecchia. Durante la conferenza si procederà alla cerimonia di consegna del PREMIO ANTONIO GIANCASPRO, un nuovo riconoscimento istituito dal Club da assegnarsi senza fissa scadenza ai grandi protagonisti molfettesi in tutte le discipline sportive. Il Premio è stato intitolato dal Panathlon Club alla memoria del Dott. Antonio Giancaspro, poliedrico e pluridecorato protagonista sportivo molfettese, che ha fortemente voluto la fondazione del Club di Molfetta e ne è stato il primo Presidente.
Ma chi è Antonio Giancaspro, semplicemente Tonino per gli amici? Classe 1920, laureato in Giurisprudenza, Avvocato e Dirigente di Cancelleria nel Ministero della Giustizia, in qualità di atleta, arbitro e dirigente ha svolto attività di calcio, atletica leggera e pallacanestro. Nella FIGC ha iniziato ad arbitrare nel 1941 arrivando fino alla quarta serie. Terminata la carriera arbitrale ha svolto le funzioni di Commissario Speciale ed è stato Componente della Commissione Arbitri Regionale dal 1964 al 1968. Arbitro benemerito dal 1965 è stato il più anziano componente della Sezione AIA di Molfetta.
Nella pallacanestro ha giocato per diversi lustri nella squadra locale e per un breve periodo è stato anche arbitro. Nella FIDAL ha svolto le funzioni di Giudice di Gara Nazionale costituendo e dirigendo per oltre vent'anni il Gruppo Giudici di Gara FIDAL di Molfetta. In qualità di dirigente è stato Presidente del Comitato Provinciale per tredici anni dal 1981 al 1993 e componente del Comitato Regionale dal 1994 al 2000. Nel Panathlon è stato socio del Club di Bari dal 1971 al 1976, anno in cui con altri venti amici sportivi ha fondato il Club di Molfetta assumendone la Presidenza fino al 1980. Dal 1986 al 1991 è stato Governatore dell'VIII Distretto Puglia-Calabria-Basilicata del Panathlon International e nel 1992 è stato nominato Presidente Onorario del Club di Molfetta.
Per la sua lunga e prestigiosa carriera sportiva Giancaspro è stato insignito con numerosi riconoscimenti tra cui: le Stelle CONI al Merito Sportivo di Bronzo (1975), Argento (1987), Oro (1999); il Distintivo d'Oro della FIGC per gli oltre 50 anni di iscrizione all'Associazione Arbitri; della FIDAL, la qualifica di Arbitro Benemerito della FIGC, la qualifica di Giudice di Gara Benemerito e la Quercia d'Oro di 2° grado della FIDAL.
Infine, nel 2016 gli è stato conferito il Premio Domenico Chiesa Award, la massima onorificenza del Panathlon International, attribuita a chi abbia vissuto lo spirito panathletico e si sia impegnato nell'affermazione dell'ideale sportivo
Il primo protagonista del Premio, dedicato a Giancaspro dal "suo" Club, è stato individuato in ANGELO TERRACENERE, uno dei più prestigiosi calciatori molfettesi. Terracenere, cresciuto nelle squadre giovanili della Bari, dopo un rodaggio nel Monopoli in Serie C, con la maglia biancorossa ha partecipato a quattro Campionati nella massima serie nazionale e cinque in Serie B, dove ha poi proseguito la carriera con il Pescara e la Reggiana disputando complessivamente altri sette Campionati. A seguito di un grave infortunio di gioco ha dovuto interrompere nel 1999 l'attività di calciatore e, dopo una parentesi come Direttore Sportivo, ha intrapreso l'attività di allenatore. Attualmente è Supervisore Tecnico nella Scuola di Calcio Molfetta Giovanile.
Dunque, senza alcun dubbio ancora una volta Il Panathlon organizza un evento di cultura sportiva di grande spessore che sicuramente costituisce una ulteriore occasione per soffermarsi sul calcio molfettese e sui suoi talenti, per far rivivere il periodo d'oro ai "diversamente" giovani e per farlo conoscere ai tanti che non hanno avuto la fortuna di viverlo in prima persona. Il che, inevitabilmente, ci riporta all'obiettivo che ancora una volta si spera di raggiungere con l'incontro, cioè di rispolverare il polveroso progetto di istituire in una sede idonea il Museo dello Sport locale interdisciplinare: un obiettivo, perseguito dal Panathlon, proposto alle varie amministrazioni comunali succedutesi nel tempo fin dal ……secolo scorso e previsto anche in ultimo dal Protocollo d'intesa tra Comune e Club sottoscritto proprio dieci anni fa, e con esattezza il 26 marzo 2014.
All'incontro, che avrà luogo a Molfetta il prossimo giovedì 21 marzo con inizio alle ore 18,30 nell'Auditorium Mons. Tonino Bello della Parrocchia San Pio X in Viale A: Gramsci, interverrà l'Assessore allo Sport del Comune di Molfetta Vincenzo Spadavecchia. Durante la conferenza si procederà alla cerimonia di consegna del PREMIO ANTONIO GIANCASPRO, un nuovo riconoscimento istituito dal Club da assegnarsi senza fissa scadenza ai grandi protagonisti molfettesi in tutte le discipline sportive. Il Premio è stato intitolato dal Panathlon Club alla memoria del Dott. Antonio Giancaspro, poliedrico e pluridecorato protagonista sportivo molfettese, che ha fortemente voluto la fondazione del Club di Molfetta e ne è stato il primo Presidente.
Ma chi è Antonio Giancaspro, semplicemente Tonino per gli amici? Classe 1920, laureato in Giurisprudenza, Avvocato e Dirigente di Cancelleria nel Ministero della Giustizia, in qualità di atleta, arbitro e dirigente ha svolto attività di calcio, atletica leggera e pallacanestro. Nella FIGC ha iniziato ad arbitrare nel 1941 arrivando fino alla quarta serie. Terminata la carriera arbitrale ha svolto le funzioni di Commissario Speciale ed è stato Componente della Commissione Arbitri Regionale dal 1964 al 1968. Arbitro benemerito dal 1965 è stato il più anziano componente della Sezione AIA di Molfetta.
Nella pallacanestro ha giocato per diversi lustri nella squadra locale e per un breve periodo è stato anche arbitro. Nella FIDAL ha svolto le funzioni di Giudice di Gara Nazionale costituendo e dirigendo per oltre vent'anni il Gruppo Giudici di Gara FIDAL di Molfetta. In qualità di dirigente è stato Presidente del Comitato Provinciale per tredici anni dal 1981 al 1993 e componente del Comitato Regionale dal 1994 al 2000. Nel Panathlon è stato socio del Club di Bari dal 1971 al 1976, anno in cui con altri venti amici sportivi ha fondato il Club di Molfetta assumendone la Presidenza fino al 1980. Dal 1986 al 1991 è stato Governatore dell'VIII Distretto Puglia-Calabria-Basilicata del Panathlon International e nel 1992 è stato nominato Presidente Onorario del Club di Molfetta.
Per la sua lunga e prestigiosa carriera sportiva Giancaspro è stato insignito con numerosi riconoscimenti tra cui: le Stelle CONI al Merito Sportivo di Bronzo (1975), Argento (1987), Oro (1999); il Distintivo d'Oro della FIGC per gli oltre 50 anni di iscrizione all'Associazione Arbitri; della FIDAL, la qualifica di Arbitro Benemerito della FIGC, la qualifica di Giudice di Gara Benemerito e la Quercia d'Oro di 2° grado della FIDAL.
Infine, nel 2016 gli è stato conferito il Premio Domenico Chiesa Award, la massima onorificenza del Panathlon International, attribuita a chi abbia vissuto lo spirito panathletico e si sia impegnato nell'affermazione dell'ideale sportivo
Il primo protagonista del Premio, dedicato a Giancaspro dal "suo" Club, è stato individuato in ANGELO TERRACENERE, uno dei più prestigiosi calciatori molfettesi. Terracenere, cresciuto nelle squadre giovanili della Bari, dopo un rodaggio nel Monopoli in Serie C, con la maglia biancorossa ha partecipato a quattro Campionati nella massima serie nazionale e cinque in Serie B, dove ha poi proseguito la carriera con il Pescara e la Reggiana disputando complessivamente altri sette Campionati. A seguito di un grave infortunio di gioco ha dovuto interrompere nel 1999 l'attività di calciatore e, dopo una parentesi come Direttore Sportivo, ha intrapreso l'attività di allenatore. Attualmente è Supervisore Tecnico nella Scuola di Calcio Molfetta Giovanile.
Dunque, senza alcun dubbio ancora una volta Il Panathlon organizza un evento di cultura sportiva di grande spessore che sicuramente costituisce una ulteriore occasione per soffermarsi sul calcio molfettese e sui suoi talenti, per far rivivere il periodo d'oro ai "diversamente" giovani e per farlo conoscere ai tanti che non hanno avuto la fortuna di viverlo in prima persona. Il che, inevitabilmente, ci riporta all'obiettivo che ancora una volta si spera di raggiungere con l'incontro, cioè di rispolverare il polveroso progetto di istituire in una sede idonea il Museo dello Sport locale interdisciplinare: un obiettivo, perseguito dal Panathlon, proposto alle varie amministrazioni comunali succedutesi nel tempo fin dal ……secolo scorso e previsto anche in ultimo dal Protocollo d'intesa tra Comune e Club sottoscritto proprio dieci anni fa, e con esattezza il 26 marzo 2014.