Molfetta Calcio, traballa la panchina di mister Carbone
La partita contro il Ginosa ultima spiaggia per evitare l'esonero
martedì 17 settembre 2024
9.42
Il futuro di mister Carbone è appeso a un filo: nelle prossime ore la Molfetta Calcio valuterà anche la possibilità di cambiare subito, visto il complicatissimo avvio di stagione che vede i biancorossi penultimi nel girone unico di Eccellenza con un solo punto, davanti al Corato che si trova a -1 solo per via della penalizzazione di cinque punti. a
Anche se la fiducia dovesse essere confermata al tecnico barlettano, la sfida in programma domenica contro il Ginosa sarebbe davvero un'ultima spiaggia per provare a restare in sella. Si tratterà, a tutti gli effetti, di un primissimo scontro salvezza visto che le due compagini sono appaiate a quota uno, in piena zona rossa. La sconfitta rimediata a Novoli contro il Brilla Campi è solo la punta dell'iceberg di un momento difficile che ha già portato a un primo scossone con le dimissioni immediate e irrevocabili di Gianni Tuosto.
La società ha perso così una delle figure più centrali dell'organigramma: il presidente Saverio Bufi non si è ancora esposto sul tema, commentando però con estrema amarezza il difficile momento dal punto di vista sportivo. Il futuro appare più che mai nebuloso, soprattutto perché non va dimenticato come anche quest'anno l'Eccellenza presenti un numero notevole di retrocessioni (6) per la riforma che entro due anni riporterà il massimo campionato regionale da 20 a 16 squadre.
Una svolta serve nell'immediato, per evitare di ritrovarsi dalla lotta per i play-off a quella play-out.
Anche se la fiducia dovesse essere confermata al tecnico barlettano, la sfida in programma domenica contro il Ginosa sarebbe davvero un'ultima spiaggia per provare a restare in sella. Si tratterà, a tutti gli effetti, di un primissimo scontro salvezza visto che le due compagini sono appaiate a quota uno, in piena zona rossa. La sconfitta rimediata a Novoli contro il Brilla Campi è solo la punta dell'iceberg di un momento difficile che ha già portato a un primo scossone con le dimissioni immediate e irrevocabili di Gianni Tuosto.
La società ha perso così una delle figure più centrali dell'organigramma: il presidente Saverio Bufi non si è ancora esposto sul tema, commentando però con estrema amarezza il difficile momento dal punto di vista sportivo. Il futuro appare più che mai nebuloso, soprattutto perché non va dimenticato come anche quest'anno l'Eccellenza presenti un numero notevole di retrocessioni (6) per la riforma che entro due anni riporterà il massimo campionato regionale da 20 a 16 squadre.
Una svolta serve nell'immediato, per evitare di ritrovarsi dalla lotta per i play-off a quella play-out.