Molfetta Calcio, per Mister Giusto ecco Elia e Caiati
I due giocatori sono reduci da un'ottima stagione a Bitonto
mercoledì 22 agosto 2018
9.37
La Molfetta Calcio puntella la propria retroguardia con due elementi di assoluto affidamento nonostante la giovane età. Entrambi bitontini e reduci da una positiva stagione a Bitonto, Elia e Caiati completano un reparto già di per sé affidabile e offrono maggiori soluzioni a mister Giusto e al suo staff.
"Nel mio primo anno a Bitonto" - dichiara Ezio Elia, classe '98- "ho pensato anche di lasciare il calcio però, poi, mi sono trovato subito in sintonia con il gruppo e con il mister che riusciva a sfruttare al meglio le mie capacità e abbiamo fatto un ottimo campionato con la promozione in serie D sfumata per episodi sfortunati. Nella seconda annata avevo già più consapevolezza delle mie capacità e del fatto che sarebbe stato difficile confermare ciò che di buono avevo fatto l'anno precedente. Con lo scetticismo di tutti siamo stati campioni d'inverno e anche una delle difese meno battute con due under su tre in difesa".
Sul suo ruolo: "Ho giocato il primo anno come terzo di sinistra nella difesa tre, ovvero il ruolo che prediligo anche se nell' ultimo anno con i vari cambi di moduli ho giocato come centrale nella difesa a quattro e proprio con il Molfetta nelle prime di campionato ho disputato una delle mie migliori partite in quella posizione.
Sulla prossima stagione: "Sin da subito sono stato impressionato dal lavoro dello staff tecnico. L'assenza di tempi morti e i ritmi elevati possono essere uno dei segreti della nostra squadra e si possono rilevare decisivi durante il campionato. Sono un ragazzo introverso e quindi impiego tanto tempo per aprirmi però sono stato colpito sin da subito dall'accoglienza e dall'aria che si respira nello spogliatoio. Penseremo partita per partita affrontando tutti senza alcun timore riverenziale. A livello personale la mia priorità è lavoro, sacrificio e umiltà e mi farò trovare pronto nel momento in cui il mister ne riterrà opportuno".
Simone Caiati, anche lui classe '98, ha militato nel settore giovanile dell'A.S. Andria e ha esordito a soli 16 anni con il Molfetta in Promozione disputando un gran numero di presenze grazie alla fiducia dei presidenti tutt'ora in carica. L'anno seguente il salto di categoria in serie D col Bisceglie esordendo in coppa Italia. Poi una breve parentesi a Trani e l'esperienza ad Altamura dove ha vinto i playoff nazionali di Eccellenza. "L'ultima annata indimenticabile" - dichiara lo stesso Simone- "l'ho trascorsa a Bitonto dove ho vissuto un grande spogliatoio e una grande squadra. Da questa stagione mi aspetto una partenza sprint e grande continuità durante il campionato così da raggiungere il nostro obbiettivo: non un posto preciso in classifica ma mostrare il valore della nostra squadra. Spero di rivestire un ruolo importante per la squadra e soddisfare tutto lo staff di mister Giusto".
Sulle sue caratteristiche: "Un mio punto di forza è il gioco con i piedi, sono ben preparato tecnicamente. Invece ho delle lacune che sto sistemando sulle palle alte, ma sicuramente con il preparatore dei portieri Michele Renda e un compagno di reparto come Paolo Petruzzelli posso solo migliorare.
Sulla squadra: "Preparazione precampionato vissuta ottimamente, la squadra sembra non fermarsi mai e non mostrare nessun acciacco. Lo staff sta organizzando un ottimo lavoro e non ci manca mai nulla. Il giocatore che mi ha impressionato di più (sul quale concorda anche Elia ndr) è stato Lorenzo Legari: grande uomo in primis, sempre pronto a dare una mano a tutti; il giocatore che tutte le squadre sognano. Bravo tecnicamente, ha continuità nella corsa e una velocità incredibile senza dimenticare il suo tiro fulminante con entrambi i piedi".
"Nel mio primo anno a Bitonto" - dichiara Ezio Elia, classe '98- "ho pensato anche di lasciare il calcio però, poi, mi sono trovato subito in sintonia con il gruppo e con il mister che riusciva a sfruttare al meglio le mie capacità e abbiamo fatto un ottimo campionato con la promozione in serie D sfumata per episodi sfortunati. Nella seconda annata avevo già più consapevolezza delle mie capacità e del fatto che sarebbe stato difficile confermare ciò che di buono avevo fatto l'anno precedente. Con lo scetticismo di tutti siamo stati campioni d'inverno e anche una delle difese meno battute con due under su tre in difesa".
Sul suo ruolo: "Ho giocato il primo anno come terzo di sinistra nella difesa tre, ovvero il ruolo che prediligo anche se nell' ultimo anno con i vari cambi di moduli ho giocato come centrale nella difesa a quattro e proprio con il Molfetta nelle prime di campionato ho disputato una delle mie migliori partite in quella posizione.
Sulla prossima stagione: "Sin da subito sono stato impressionato dal lavoro dello staff tecnico. L'assenza di tempi morti e i ritmi elevati possono essere uno dei segreti della nostra squadra e si possono rilevare decisivi durante il campionato. Sono un ragazzo introverso e quindi impiego tanto tempo per aprirmi però sono stato colpito sin da subito dall'accoglienza e dall'aria che si respira nello spogliatoio. Penseremo partita per partita affrontando tutti senza alcun timore riverenziale. A livello personale la mia priorità è lavoro, sacrificio e umiltà e mi farò trovare pronto nel momento in cui il mister ne riterrà opportuno".
Simone Caiati, anche lui classe '98, ha militato nel settore giovanile dell'A.S. Andria e ha esordito a soli 16 anni con il Molfetta in Promozione disputando un gran numero di presenze grazie alla fiducia dei presidenti tutt'ora in carica. L'anno seguente il salto di categoria in serie D col Bisceglie esordendo in coppa Italia. Poi una breve parentesi a Trani e l'esperienza ad Altamura dove ha vinto i playoff nazionali di Eccellenza. "L'ultima annata indimenticabile" - dichiara lo stesso Simone- "l'ho trascorsa a Bitonto dove ho vissuto un grande spogliatoio e una grande squadra. Da questa stagione mi aspetto una partenza sprint e grande continuità durante il campionato così da raggiungere il nostro obbiettivo: non un posto preciso in classifica ma mostrare il valore della nostra squadra. Spero di rivestire un ruolo importante per la squadra e soddisfare tutto lo staff di mister Giusto".
Sulle sue caratteristiche: "Un mio punto di forza è il gioco con i piedi, sono ben preparato tecnicamente. Invece ho delle lacune che sto sistemando sulle palle alte, ma sicuramente con il preparatore dei portieri Michele Renda e un compagno di reparto come Paolo Petruzzelli posso solo migliorare.
Sulla squadra: "Preparazione precampionato vissuta ottimamente, la squadra sembra non fermarsi mai e non mostrare nessun acciacco. Lo staff sta organizzando un ottimo lavoro e non ci manca mai nulla. Il giocatore che mi ha impressionato di più (sul quale concorda anche Elia ndr) è stato Lorenzo Legari: grande uomo in primis, sempre pronto a dare una mano a tutti; il giocatore che tutte le squadre sognano. Bravo tecnicamente, ha continuità nella corsa e una velocità incredibile senza dimenticare il suo tiro fulminante con entrambi i piedi".