Molfetta Calcio in caccia di punti salvezza in quel di Fasano
Trasferta difficile per la squadra di mister Bartoli
domenica 5 febbraio 2023
Se il campionato fosse finito sette giorni fa, dopo il ko interno contro il Nardò, la Molfetta Calcio sarebbe già retrocessa in Eccellenza. Per fortuna, restano ancora tante partite da giocare ma l'obiettivo salvezza si potrà raggiungere solo tornando a far punti.
Per la prima volta in stagione, infatti, i biancorossi sono penultimi in solitaria nel girone H, scavalcati anche dal Gravina che nell'ultimo turno è riuscito a strappare un turno contro il lanciatissimo Altamura. Il bilancio delle ultime settimane è ai limiti del dramma sportivo, con appena 3 punti conquistati in dieci partite tra la parte finale della prima gestione Bartoli e la breve parentesi di mister Bitetto.
I biancorossi non vincono dal 13 novembre scorso, quando una rete di Longo regalò la vittoria esterna sul campo del Francavilla. In quel caso si trattava della seconda vittoria di fila dopo quella di sette giorni prima contro il Gravina e, mai come in quel momento, la crisi di inizio stagione sembrava potenzialmente alle spalle. I due mesi e mezzo successivi, invece, sono stati capaci di regalare beffe persino peggiori. Anche la partita contro il Nardò, al netto di un avversario di livello superiore e in fiducia, non ha cambiato lo status della compagine molfettese, poco incisiva davanti e mai troppo solida dietro. Gli innesti del mercato non sembravano aver rinforzato effettivamente un organico che, anzi, sembra ancora a corto di uomini d'esperienza per la categoria.
Nel momento più difficile della stagione, il Molfetta di mister Bartoli si giocherà chance preziose di ritrovare fiducia sul difficile campo del Fasano, squadra forte soprattutto in casa ma che ha perso smalto nelle ultime partite, passando dal terzo al settimo posto del girone H. I biancorossi sono obbligati a giocarsi tutto nel match del "Curlo", magari provando ad approfittare della condizione di difficoltà della compagine brindisina.
Per la prima volta in stagione, infatti, i biancorossi sono penultimi in solitaria nel girone H, scavalcati anche dal Gravina che nell'ultimo turno è riuscito a strappare un turno contro il lanciatissimo Altamura. Il bilancio delle ultime settimane è ai limiti del dramma sportivo, con appena 3 punti conquistati in dieci partite tra la parte finale della prima gestione Bartoli e la breve parentesi di mister Bitetto.
I biancorossi non vincono dal 13 novembre scorso, quando una rete di Longo regalò la vittoria esterna sul campo del Francavilla. In quel caso si trattava della seconda vittoria di fila dopo quella di sette giorni prima contro il Gravina e, mai come in quel momento, la crisi di inizio stagione sembrava potenzialmente alle spalle. I due mesi e mezzo successivi, invece, sono stati capaci di regalare beffe persino peggiori. Anche la partita contro il Nardò, al netto di un avversario di livello superiore e in fiducia, non ha cambiato lo status della compagine molfettese, poco incisiva davanti e mai troppo solida dietro. Gli innesti del mercato non sembravano aver rinforzato effettivamente un organico che, anzi, sembra ancora a corto di uomini d'esperienza per la categoria.
Nel momento più difficile della stagione, il Molfetta di mister Bartoli si giocherà chance preziose di ritrovare fiducia sul difficile campo del Fasano, squadra forte soprattutto in casa ma che ha perso smalto nelle ultime partite, passando dal terzo al settimo posto del girone H. I biancorossi sono obbligati a giocarsi tutto nel match del "Curlo", magari provando ad approfittare della condizione di difficoltà della compagine brindisina.