Molfetta Calcio, focus sul settore giovanile

Ne parla il responsabile Paolo de Gennaro

domenica 24 settembre 2017 1.01
Sono ormai vent'anni che Molfetta non gioca in una serie professionistica ma, soprattutto, sono diversi anni che un ragazzo molfettese non calca campi di calcio prestigiosi.

Parla proprio di questo e di tanto altro il nuovo responsabile del settore giovanile della Molfetta Calcio, Paolo De Gennaro: "A Molfetta manca un vero e proprio settore giovanile. Noi dallo scorso anno ce la stiamo mettendo tutta per strutturarci in tal senso ma si sa, per far questo, occorre qualche anno. Vogliamo dare la possibilità ai ragazzi che terminano le scuole calcio di proseguire il proprio percorso di crescita in una realtà qualificata ed organizzata in grado anche, per chi lo dovesse meritare, di garantirgli lo sbocco negli anni successivi in prima squadra dove, al momento, giocano i migliori giocatori molfettesi a mio avviso (Vitale, Sallustio e tanti altri ndr). Per far questo ci siamo affidati, in primis, ad uno staff tecnico competente, dalla grande esperienza nel calcio molfettese, come Vincenzo Petruzzella, mister della juniores, e Cosmo Albertini, allenatore degli allievi. Uno staff che subentra a quello dello scorso anno a cui chiaramente vanno i miei ringraziamenti per il lavoro svolto".

"Ho accettato questa sfida"- dichiara lo stesso mister Petruzzella-"per la stima che ho nei confronti della dirigenza della Molfetta Calcio e per possibilità di interfacciarmi con il mister della prima squadra Giusto per la valorizzazione dei giovani della Juniores. Ragazzi che giocheranno volutamente "sotto età" contro ragazzi di 1 o 2 anni più grandi per formarsi il prima possibile al calcio vero". Sul team di lavoro: "Negli anni scorsi ho avuto la fortuna di collaborare con l'Audace e con esperti come Terracenere e Di Giovanni, oltre ad altre esperienze a Bisceglie. Quest'anno, invece, mi affiancano i validissimo Nico Messina, amico da sempre, e Marco Minervini, che cura l'aspetto atletico e fisico dei ragazzi".

"Per me è un onore rappresentare la squadra della mia città"- aggiunge mister Albertini-"Il settore giovanile è una delle componenti fondamentali per una società seria e ambiziosa per dare continuità ad un progetto a lungo termine. È l'anno zero per quanto riguarda la categoria allievi. Ai ragazzi ho chiesto soprattutto di divertirsi e far gruppo, per diventare una vera famiglia. Dobbiamo riportare quell'attaccamento a questi colori che questi ragazzi non hanno più. Occorrono dirigenti ed allenatori competenti, che abbiano la voglia costante di aggiornarsi, uomini che pensano che la priorità sono i ragazzi e non la gloria personale data da una partita vinta o stravinta. Nel mio staff ho 3 collaboratori: il vice allenatore Nando Bartoli, mio storico collaboratore che cura la tecnica individuale con l'aiuto del collaboratore tecnico Mirko Tamborra e il già citato Marco Minervini: un gruppo di amici che per passione faranno del loro meglio per il bene dei ragazzi".