Molfetta Calcio: "Come nelle favole"
Molfetta Calcio: benvenuti sulla giostra di casa Scaringella. 3-0 al San Marco
domenica 18 dicembre 2016
19.39
E' il binomio Iannacone Marcello - Parisi Antonio l'ultima vittima illustre del Paolo Poli biancorosso.
Dopo Francesco Di Spirito, Antonio Lomuscio e Celestino Ricucci, questa volta è toccato al tecnico del San Marco uscire dal Paolo Poli a capo chino. Merito di una Molfetta Calcio in grado di esaltarsi contro le grandi e le piccole squadre e di metterle sotto facendole sfigurare come la peggiore delle provinciali. Ancora una volta l'undici di Giuseppe Scaringella ha dimostrato come proprio al cospetto di squadre sulla carta meno quotate riesca a non perdere la concentrazione ed esprimersi al massimo, giocando un calcio veloce, aggressivo e brillante.
"Come nelle favole" non è solo l'ultimo singolo di Vasco Rossi, ma è anche la frase regina che meglio rappresenta la Molfetta Calcio e i suoi tifosi. 9 vittorie in sedici giornate di Promozione Girone A e squadra che consolida il terzo posizionamento. E' uno scherzo? No. E' tutto vero. Nel complesso, da questo momento in avanti si potranno affrontare i prossimi incontri sicuramente con uno spirito diverso, più sereno e consapevole, anche se guai da appoggiarsi sugli allori.
Ora ci vuole equilibrio mentale, poiché, a Molfetta, si passa presto dalla condanna alla ghigliottina per tecnici e squadra alla massima esaltazione dei medesimi. Dal nero al bianco, dalla notte al giorno e, probabilmente, la verità, tanto per cambiare, può stare solo che nel mezzo: troppo presto per giudicare il cammino dei biancorossi e troppo prestissimo per fare salti di pensiero pindarici (il salto di categoria...). Il tempo ci saprà dire chi è questa squadra e fino a che punto può elevarsi. Ma se Terrone, Visaggi e Roncone continuano a carburare tutto sarà più semplice. La Molfetta Calcio attuale è un ostica squadra per chiunque, anche per le più blasonate del campionato.
Dopo Francesco Di Spirito, Antonio Lomuscio e Celestino Ricucci, questa volta è toccato al tecnico del San Marco uscire dal Paolo Poli a capo chino. Merito di una Molfetta Calcio in grado di esaltarsi contro le grandi e le piccole squadre e di metterle sotto facendole sfigurare come la peggiore delle provinciali. Ancora una volta l'undici di Giuseppe Scaringella ha dimostrato come proprio al cospetto di squadre sulla carta meno quotate riesca a non perdere la concentrazione ed esprimersi al massimo, giocando un calcio veloce, aggressivo e brillante.
"Come nelle favole" non è solo l'ultimo singolo di Vasco Rossi, ma è anche la frase regina che meglio rappresenta la Molfetta Calcio e i suoi tifosi. 9 vittorie in sedici giornate di Promozione Girone A e squadra che consolida il terzo posizionamento. E' uno scherzo? No. E' tutto vero. Nel complesso, da questo momento in avanti si potranno affrontare i prossimi incontri sicuramente con uno spirito diverso, più sereno e consapevole, anche se guai da appoggiarsi sugli allori.
Ora ci vuole equilibrio mentale, poiché, a Molfetta, si passa presto dalla condanna alla ghigliottina per tecnici e squadra alla massima esaltazione dei medesimi. Dal nero al bianco, dalla notte al giorno e, probabilmente, la verità, tanto per cambiare, può stare solo che nel mezzo: troppo presto per giudicare il cammino dei biancorossi e troppo prestissimo per fare salti di pensiero pindarici (il salto di categoria...). Il tempo ci saprà dire chi è questa squadra e fino a che punto può elevarsi. Ma se Terrone, Visaggi e Roncone continuano a carburare tutto sarà più semplice. La Molfetta Calcio attuale è un ostica squadra per chiunque, anche per le più blasonate del campionato.