Macula Nox, Adriana Altamura: L’obiettivo è passare il turno
Parla la laterale, “Con la testa già al ritorno”
giovedì 22 ottobre 2015
Polmoni, cuore, corsa e tanto carattere. E' mancato solo il gol (sfiorato allo scadere) a sugellare la prestazione superlativa di Adriana Altamura, la migliore delle sue nel derby d'andata di domenica, valido per il primo turno della Coppa Puglia tra Futsal Molfetta e Macula Nox.
Partiamo dalla partita di domenica: cosa pensi della prestazione della squadra e della tua prova?
La prova nel complesso è stata positiva. Era la prima uscita ufficiale e ci tenevamo a fare bene. Tutta la squadra ha fatto il lavoro provato in allenamento, giocando di gruppo e mostrando che non ci manca grinta e carattere. Per quanto mi riguarda, mi alleno per migliorare visto che per tanti anni ho giocato a calcio a 11.
Tra qualche giorno si scenderà in campo per il ritorno e decidere la qualificazione: che partita ti aspetti?
Noi abbiamo già la testa a quella partita e scenderemo in campo per fare risultato. Questo è chiaro in ognuna di noi già dalla fine del match di andata: quel risultato non ci va giù e la sconfitta brucia. Per cui l'obiettivo è passare il turno perché abbiamo i mezzi per farlo e domenica ne abbiamo dato a tutti la dimostrazione.
Stai diventando una pedina fondamentale per mister Camporeale, eppure in estate avevi avuto altre proposte. Perché hai deciso di restare a Molfetta?
In primis per il gruppo di compagne con cui ho condiviso e vissuto un campionato deludente lo scorso anno. Abbiamo voglia di riscatto. Poi mi piace il progetto della società perché è di prospettiva e abbiamo a disposizione uno staff tecnico competente, che punta tanto su ognuna di noi.
La squadra si sta allenando da quasi due mesi: come pensi che sarà questa stagione?
"In Coppa cercheremo di andare più in là possibile. In campionato vogliamo dimostrare che la scorsa stagione è stata solo una parentesi sfortunata. Noi ci stiamo allenando bene e ora iniziamo a vedere i risultati di questi due mesi di lavoro: sappiamo che abbiamo tanto da imparare e per noi ogni allenamento è importante. Lavoreremo sodo per ripagare chi ha avuto fiducia ancora in noi e a fine stagione trarremo le somme.
Partiamo dalla partita di domenica: cosa pensi della prestazione della squadra e della tua prova?
La prova nel complesso è stata positiva. Era la prima uscita ufficiale e ci tenevamo a fare bene. Tutta la squadra ha fatto il lavoro provato in allenamento, giocando di gruppo e mostrando che non ci manca grinta e carattere. Per quanto mi riguarda, mi alleno per migliorare visto che per tanti anni ho giocato a calcio a 11.
Tra qualche giorno si scenderà in campo per il ritorno e decidere la qualificazione: che partita ti aspetti?
Noi abbiamo già la testa a quella partita e scenderemo in campo per fare risultato. Questo è chiaro in ognuna di noi già dalla fine del match di andata: quel risultato non ci va giù e la sconfitta brucia. Per cui l'obiettivo è passare il turno perché abbiamo i mezzi per farlo e domenica ne abbiamo dato a tutti la dimostrazione.
Stai diventando una pedina fondamentale per mister Camporeale, eppure in estate avevi avuto altre proposte. Perché hai deciso di restare a Molfetta?
In primis per il gruppo di compagne con cui ho condiviso e vissuto un campionato deludente lo scorso anno. Abbiamo voglia di riscatto. Poi mi piace il progetto della società perché è di prospettiva e abbiamo a disposizione uno staff tecnico competente, che punta tanto su ognuna di noi.
La squadra si sta allenando da quasi due mesi: come pensi che sarà questa stagione?
"In Coppa cercheremo di andare più in là possibile. In campionato vogliamo dimostrare che la scorsa stagione è stata solo una parentesi sfortunata. Noi ci stiamo allenando bene e ora iniziamo a vedere i risultati di questi due mesi di lavoro: sappiamo che abbiamo tanto da imparare e per noi ogni allenamento è importante. Lavoreremo sodo per ripagare chi ha avuto fiducia ancora in noi e a fine stagione trarremo le somme.