Lo “spartito” biancorosso da qui a inizio stagione

Prime amichevoli per la Molfetta Sportiva 1917 e prime indicazioni

lunedì 24 agosto 2015 7.24
A cura di Andrea Teofrasto
Fosse un direttore d'orchestra, in questo momento, Muzio Fumai chiederebbe ai suoi musicisti di tenere un movimento quanto meno "allegro". Magari pur sempre andante, ma certamente non "adagio" com'è capitato di recente (vedi la scorsa stagione) alla ormai ex Libertas Molfetta. Perché dopo la dolorosa annata dei biancorossi con il mancato accesso ai playoff, la squadra di Fumai nelle prime uscite stagionali seppur non proprio brillante (com'è normale che sia quando a metà agosto ti avvii a giocare le prime partite) è sembrata comunque - almeno a tratti - spregiudicata nel gioco.

Certamente il mercato, ancora in via di definizione, pesa come un macigno sulle aspirazioni stagionali, soprattutto nella testa dei tifosi. Il rischio principale, da evitare, è quello di perdere soprattutto le motivazioni durante la stagione. Servirà, in altri termini, un inizio stagionale con i fiocchi, equilibrato e condito dal fattore continuità, con una reazione più di nervi che non di gambe. Le amichevoli contro Giovinazzo, finita 4 a 0 per Molfetta con le reti di Vitale e Amoruso nel primo tempo e di Cataleta e Sallustio nel secondo e la sconfitta presso lo stadio Veneziani di Monopoli contro il Monopoli hanno portato le prime indicazioni in casa Molfetta Sportiva 1917.

Domandarsi cosa potrà fare questo gruppo con il cartello esposto "lavori in corso" è esercizio fin troppo arduo, ma certo una riflessione dovrà essere fatta anche sul mercato che ha regalato forze fresche a una squadra impegnata su più fronti ma ancora incompleta. Su questo aspetto dovrà decidere e programmare il futuro la società biancorossa, chiamata a scegliere i nuovi muscisti da mettere a disposizione di Fumai. Affinché lo spartito della prossima stagione, ormai alle porte, possa essere decisamente orientato su un movimento "allegro vivace assai".