Libertas Molfetta, che delusione. Vince il Casarano

Tedesco (doppietta) e Regner regalano la vittoria al Casarano. Inutile la rete di Cantatore.

domenica 8 marzo 2015 17.35
A cura di Andrea Teofrasto
Nel 25esimo turno del campionato di Eccellenza, il Casarano batte 3-1 la Libertas Molfetta allo Stadio Comunale "Giuseppe Capozza". Protagonista assoluto del match il solito Tedesco, autore di una doppietta (7' e 13' rig.) prima del tap-in finale di Regner. Inutile la rete di Cantatore al 33' del primo tempo per la Libertas Molfetta.

Toma rientra così in corsa per un posto nei play off agganciando in classifica proprio la squadra di Lanza a 38 punti. Emozioni al minimo, palle-gol vicine allo zero e per la squadra di Lanza l'ennesima frenata stagionale, specchio fedele della partita. Sporting Altamura, Nardò e Casarano: tre delusioni. La Libertas Molfetta ha fallito ancora una volta l'appuntamento con la svolta in campionato e, il sospetto sempre più fondato è che meglio di così la squadra biancorossa proprio non riesca a fare per limiti propri, di tutti. Si attendevano solo i tre punti. Invece no, e se la zona play off potrebbe trasformarsi in utopia, restano da capire le reali prospettive della compagine molfettese.

Poca Libertas, sia nel primo tempo che neòl secondo tempo. Un po' sulla linea dell'ultimo mese e un po' lontana da quell'illusoria partita di sette giorni fa contro l'Ascoli Satriano, quella che sembrava l'inizio di un nuovo corso: da vecchia Libertas. Sicuramente meglio il Casarano, o forse senza il sicuramente, sempre in partita nell'arco dei novanta minuti nonostante l'espulsione di Carminati. Al di là delle occasioni avute, da una parte e dall'altra, nessuna chiara e limpida. A parte quella del gol di Cantatore. Dalla squadra di Toma, alla ricerca di punti-play off, è quel che ci si aspetta: un alto senso di agonismo e il possesso palla superiore a quello biancorosso, le occasioni capitate a Tedesco e a Regner, e comunque l'immagine di un gruppo più in salute, atleticamente, rispetto al gruppo di Lanza. Dal quale non arrivano segnali di un gioco preciso e ordinato.

Bisogna capire il perché di questa ennesima sconfitta, la terza nelle ultime quattro gare. Una vera e propria doccia fredda, che per Lanza diventa ghiacciata con il grosso rischio di diventare per lui fatale. Il presente della Libertas è scuro in volto, il futuro in questo momento è invisibile.