Lezione di calcio della Molfetta Calcio, ma non basta

La capolista Omnia Bitonto si impone per 3-2

venerdì 3 febbraio 2017 20.00
L'avevamo anticipato. Al San Pio di Bari sarebbe andato in scena lo spot del campionato di Promozione. Di fronte, prima contro quarta. Miglior attacco contro seconda miglior difesa. I due bomber del girone a confronto. Le due squadre non hanno tradito le attese: tanto bel calcio, occasioni da entrambe le parti e tanti spunti interessanti... Ma andiamo con ordine.

La Molfetta Calcio riparte dalle certezze del suo 4-3-3 con Orizzonte in porta, Grimaldi, Bufi, Manè e Papagno in difesa, Sylla regista con ai fianchi Malerba e Precchiazzi, Difrancesco centravanti supportato da Terrone e Roncone.

La capolista Omnia, invece, propone il suo solito roster esperto e di notevole caratura tecnica con i big De Santis in regia e Fumai-Lacarra coppia d'attacco.

Sin dai primi minuti di gioco, però, è evidente come i bianco-rossi vogliano fare la partita e imporre il proprio gioco. La retroguardia è compatta, a centrocampo Precchiazzi infastidisce gli ospiti facendo moltissimo movimento senza palla buttandosi tra le linee appena possibile, Terrone, invece, parte largo a destra ma converge spesso verso il centro per cercare l'assist o la conclusione personale. Da tutto ciò deriva la prima palla goal: è proprio Precchiazzi a lambire il palo con una conclusione dal limite. Poi ancora Molfetta con Roncone che non riesce a ribadire in rete un cross basso di Difrancesco. L'Omnia risponde facendo densità al limite dell'area avversaria provando con scambi rapidi a bucare la difesa molfettese, ma sia Lacarra che Fumai cincischiano in un paio di occasioni. Al 30' la svolta: Difrancesco segna un gran goal su calcio piazzato da circa 25 metri con una parabola forte e precisa. Molfetta meritatamente in vantaggio al termine del primo tempo.

Nella ripresa, però, l'Omnia riparte subito forte e al 4' pareggia grazie a Diagne che si infila tra Grimaldi e Bufi e mette dentro su grande assist di Fumai. A quel punto l'Omnia si fa più pericoloso e sfiora il goal in un paio di circostanze con Loseto: prima salvataggio di Manè sulla linea di porta e poi gran parata di Orizzonte. La partita è bellissima: occasioni da ambo le parti e gran ritmo. Non sembra vero si stia assistendo ad un match di Promozione. I bianco-rossi reagiscono e per larghi tratti dominano l'avversario sul piano del gioco ma vanno sotto con Lacarra che mette dentro dopo un'altra giocata sublime di Fumai. Finita? Neanche per sogno. Roncone sciupa l'ennesima ripartenza arrivando poco lucido al momento della conclusione mentre Difrancesco non si fa pregare e su assist del nuovo entrato Visaggi batte il portiere in diagonale. 2-2.

La Molfetta Calcio non si accontenta. Per gioco espresso e duelli individuali sta mettendo sotto la capolista ma sbaglia ancora parecchio: Terrone calcia alto da ottima posizione, Difrancesco calcia a botta sicura ma il portiere di casa devia in corner, Visaggi spara a lato dopo un inserimento personale e ancora Raimondi, portiere di casa, si supera su Papagno.

Ecco arrivare, così una delle più dure leggi del calcio: chi sbaglia troppo, nella maggior parte dei casi, viene punito alla minima incertezza. Lacarra in area guadagna un calcio di rigore con molta esperienza e trasforma. 3-2 e fine dei giochi.

«Dobbiamo proseguire nel nostro percorso di crescita. – dichiara mister Scaringellala partita di ieri è stata interpretata in maniera quasi perfetta dai miei ragazzi. Hanno applicato tutto ciò che avevamo preparato sia in fase di possesso che in quella di non possesso. Bravi loro nel gol dell'1-1, meno bravi noi nel subire il secondo gol su transizione negativa. Quasi perfetti nel reagire e trovare la forza di pareggiare ma abbiamo sprecato almeno tre palle gol clamorose che ci avrebbero regalato un punto, forse poco, ma importante per gratificare l'impegno profuso dai miei ragazzi».

«Oggi posso dire che abbiamo una grande squadra. Un vero gruppo di uomini e dirigenti che rappresenta la città di Molfetta. – conclude il presidente Ennio Cormio Oggi abbiamo subito una sconfitta ingiusta. Ma è la legge dello sport alla quale ci inchiniamo. Resta la soddisfazione di aver dato lezione di gioco, in senso buono, alla capolista».