Le Aquile Molfetta di scena al Comunale di Canosa per la Coppa Italia
Il portiere Lopopolo: «Partita difficile»
sabato 28 settembre 2019
Match complicato quello che attende la Sefa Molfetta, sabato 28 settembre alle ore 16.00, quando al Palazzetto Comunale di Canosa ci sarà il secondo match del triangolare di Coppa Italia. Aquile Molfetta inserite nel triangolare con G.S Giovinazzo e proprio con il Futsal Canosa. Capitan Pedone e compagni nel primo match di Coppa Italia, al PalaPoli, sono riusciti in extremis a conquistare un solo punto nel derby contro il Giovinazzo pertanto servirà una prova di maturità e grande coraggio contro una buona squadra e in uno dei campi più difficili per le dimensioni del rettangolo di gioco e vista la solita atmosfera dei tifosi rossoblù.
L'obiettivo è quello di dare in massimo, viste le qualità del roster del presidente de Giglio, per poi attendere il verdetto finale il 21 dicembre nel match finale del triangolare di Coppa Italia al PalaPansini tra Giovinazzo e Canosa. Gli ex di turno saranno bomber Mazzone, De Cillis e Lopopolo il quale ha indossato per una stagione anche la fascia da capitano. Sul lato opposto gli uomini di mister D'Ambrosio cercheranno di ben figurare tra le mura amiche, dopo la sconfitta in Coppa Divisione al PalaDolmen contro la Diaz Bisceglie. Rosa rivoluzionata dal presidente Puzzuto in particolar modo: dal ritorno di Jose David Galindo, con l'arrivo dello spagnolo Mario Duque Velasco, con il brasiliano Marcelo Henrique Urio ed il blocco del vivaio rossoblù della scorsa stagione.
Di sicuro si aspetta una grande battaglia sportiva, visto le qualità di entrambe le squadra in cui sicuramente non si risparmieranno cercando di conquistare la qualificazione al turno successivo. Le dichiarazioni proprio dell'ex di turno, Claudio Lopopolo, in vista del match di Coppa Italia: «Ci aspettiamo una partita difficile, vista che la qualificazione è ancora aperta - ammette Lopopolo - Il Canosa giocherà in casa e sicuramente farà la sua partita ma, noi dobbiamo dare il 100% conquistando a tutti i costi la vittoria ed attendere il verdetto dell'ultimo incontro nel mese di dicembre. Il Palazzetto di Canosa - conclude l'estremo difensore Lopopolo - è un campo difficile ed insidioso visto che l'ho vissuto in prima persona. Sarà emozionante ritornarci soprattutto durante il riscaldamento ma quando ci sarà il fischio iniziale sono pronto a dare con i compagni il massimo per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società!».
L'obiettivo è quello di dare in massimo, viste le qualità del roster del presidente de Giglio, per poi attendere il verdetto finale il 21 dicembre nel match finale del triangolare di Coppa Italia al PalaPansini tra Giovinazzo e Canosa. Gli ex di turno saranno bomber Mazzone, De Cillis e Lopopolo il quale ha indossato per una stagione anche la fascia da capitano. Sul lato opposto gli uomini di mister D'Ambrosio cercheranno di ben figurare tra le mura amiche, dopo la sconfitta in Coppa Divisione al PalaDolmen contro la Diaz Bisceglie. Rosa rivoluzionata dal presidente Puzzuto in particolar modo: dal ritorno di Jose David Galindo, con l'arrivo dello spagnolo Mario Duque Velasco, con il brasiliano Marcelo Henrique Urio ed il blocco del vivaio rossoblù della scorsa stagione.
Di sicuro si aspetta una grande battaglia sportiva, visto le qualità di entrambe le squadra in cui sicuramente non si risparmieranno cercando di conquistare la qualificazione al turno successivo. Le dichiarazioni proprio dell'ex di turno, Claudio Lopopolo, in vista del match di Coppa Italia: «Ci aspettiamo una partita difficile, vista che la qualificazione è ancora aperta - ammette Lopopolo - Il Canosa giocherà in casa e sicuramente farà la sua partita ma, noi dobbiamo dare il 100% conquistando a tutti i costi la vittoria ed attendere il verdetto dell'ultimo incontro nel mese di dicembre. Il Palazzetto di Canosa - conclude l'estremo difensore Lopopolo - è un campo difficile ed insidioso visto che l'ho vissuto in prima persona. Sarà emozionante ritornarci soprattutto durante il riscaldamento ma quando ci sarà il fischio iniziale sono pronto a dare con i compagni il massimo per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società!».