La Vigor Trani di Mauro Lanza ai titoli di coda. Dubbi sul futuro

L'imprenditore molfettese ripartirà da una città diversa

sabato 5 marzo 2022 9.16
L'avventura di Mauro Lanza come patron della Vigor Trani sta volgendo al termine: la formazione biancazzurra è desolatamente ultima nel campionato di Eccellenza con appena 6 punti conquistati in 20 partite, frutto di una vittoria, tre pareggi e ben sedici sconfitte. Un ultimo posto che condannerà la società tranese alla retrocessione diretta in Promozione ma nella prossima stagione, questo appare scontato, il titolo non sarà comunque più operativo a Trani.

La denominazione della Vigor Trani cesserà di esistere e sarà il Città di Trani la nuova squadra del comune della Bat, attualmente militante nel campionato di Prima Categoria. La conferma arriva da Francesco Di Donna, direttore generale del club che disputa le partite interne al Comunale di Ruvo al portale telematico Calcio Club: "Non lo siamo ancora matematicamente ma di fatto siamo già retrocessi - dice - diversi calciatori over sono già andati via. Ne restano 4/5 e un manipolo di ragazzini bravi ma senza esperienza a questi livelli guidati da mister Sergio Prigigallo. Continueremo a scendere in campo con dignità, ad iniziare dalla prossima gara con il Real Siti, ed a onorare il campionato".

Mauro Lanza, imprenditore molfettese nel settore carburanti, non ha ancora deciso il da farsi: portare il titolo in un'altra città e ripartire dalla Promozione: si ricorda come la famiglia Lanza abbia anche il titolo di una squadra in Terza categoria, la Molfetta Sportiva che ha ereditato lo storico nome del calcio molfettese d'altri tempi. Questa è solo una delle ipotesi e dei pensieri nella testa del patron.

"Impossibile dire ora cosa succederà fra un paio di mesi - conclude Di Donna - l'unica cosa certa è che il futuro non sarà a Trani, dove quest'anno non ci siamo mai allenati, dove la squadra non è mai stata sentita sua dalla piazza e dove c'è un contenzioso ancora aperto con l'Amministrazione comunale sul pagamento dei canoni per lo stadio".