Borgorosso Molfetta: la rivincita di Michele Patruno

La grande annata dei biancorossi figlia del lavoro del tecnico

giovedì 24 marzo 2016
A cura di Andrea Teofrasto
Alzi la mano chi, ad inizio estate, era pronto a scommettere che, nel corso di questo campionato, tra le squadre protagoniste della lotta alla promozione diretta ci sarebbe stato certamente anche il Borgorosso Molfetta di Michele Patruno. Una squadra nata quasi per caso, apparentemente senza colonne portanti e sottovalutata da molti. Un gruppo con la media-età tra le più giovani di tutto il campionato affidata ad un tecnico un tempo considerato l'astro nascente del calcio locale ma da troppo tempo finito nel dimenticatoio: tutti ingredienti, insomma, per un'annata incerta da vivere con il costante terrore della retrocessione. Nulla di tutto questo, però, si è avverato. Perché grazie alla crescita di alcuni singoli già presenti dallo scorso annoin rosa (Castagno, Grieco e Murolo), l'arrivo di alcuni innesti ad hoc che si sono perfettamente inseriti nella realtà biancorossa (Arsale e Lopez), l'approdo in prima squadra di alcuni giovani dal futuro assicurato ma soprattutto il certosino lavoro di Patruno, il Borgorosso Molfetta si è confermato anche in questa stagione una delle realtà più belle del campionato di Seconda Categoria.

Una squadra capace di crescere e di fare persino più punti dell'anno precedente con una rosa sulla carta inferiore ad altre ma con un gioco capace di mettere in difficoltà qualsiasi big del campionato. Chiedere, per fare due esempi, a Victrix Trinitapoli, Noicattaro Calcio per avere conferme. Un vero e proprio miracolo sportivo. Il merito, lo dicevamo, è principalmente di mister Patruno: un tecnico stimato dallo scorso anno in tutto l'ambiente del pallone ma rimasto nell'ombra per troppe stagioni. Un allenatore, però, che ha avuto il coraggio e la volontà di rimettersi in gioco, in una piazza, sì, con molte pressioni ma reduce dalla splendida stagione della promozione in Seconda Categoria: il risultato, però, è sotto gli occhi di tutti.

Nonostante qualche passo falso, Patruno ha proseguito con successo la strada che porta alla vetta della classifica, dopo aver stabilito 14 vittorie in 21 giornate. Una rivincita su tutta la linea per Michele Patruno. Che adesso, dopo tanta fatica e qualche anno buio di troppo, inizia a fare gola un po' a tutti i club di prima fascia. Quando si dice che il lavoro paga…