La Public Molfetta vince il derby contro Bisceglie e aspetta il Byre Ruvo
Avvio di stagione difficile per la squadra allenata da Corrado Minervini in Serie C2
venerdì 26 novembre 2021
Dopo una lunga serie di sconfitte, sia in coppa che in campionato, e ad una infinita serie di infortuni ed indisponibilità, torna un mezzo sorriso sui volti della Public se non altro per la vittoria in campionato nel derby contro il Nettuno Bisceglie; mezzo, perché gli infortuni continuano a funestare la rosa molfettese che deve fare a meno di ben 10 unità fra infortuni e indispensabilità di vario genere.
Un inizio di campionato davvero difficile per mister Minervini che però non cerca alibi e attribuisce questi risultati negativi alla mancanza di concentrazione e lucidità dei ragazzi:"troppi gli errori tecnici e tattici specialmente in fase difensiva che ci hanno affossato moralmente ed è questo il primo fattore da migliorare - ci riprenderemo perché conosco il valore della rosa e sono convinto che daremo filo da torcere a tutti, il campionato è ancora lungo e ci sono grossi margini di miglioramento".
La Public nel frattempo sta correndo ai ripari tesserando prima Pedone Cesare, anch'esso temporaneamente indisponibile, Capurso Davide in prestito dal Cinco Bisceglie, che sarà disponibile a dicembre e il giovane Annese Davide ex Futsal Bisceglie, per tamponare le defezioni della rosa.
Il derby con il Nettuno ha visto trionfare i padroni di casa col risultato di 8 a 4, con i molfettesi sempre in vantaggio, sia nel primo parziale chiuso con le reti di Fusiello e La Rocca per il momentaneo 2 a 1, sia nel secondo tempo dove la Public ha affondato il colpo con la seconda rete di La Rocca, con la tripletta di La Notte, la rete di Gadaleta su rigore e il sigillo di Pagano che ruba palla e insacca dalla distanza a porta sguarnita con il Nettuno che negli ultimi minuti si gioca il quinto di movimento.
Degni di nota sono anche i tre legni colpiti da Gadaleta che dà inizio torneo ha un rapporto complicato con i pali.
Sabato la Public è chiamata ad un altra gara proibitiva contro il Byre Ruvonche in coppa ha sconfitto i molfettesi con un sonoro 5 a 0.
La società Public ringrazia e saluta con un grande in bocca al lupo il proprio tesserato Marco Di Terlizzi che per motivi lavorativi non potrà più seguire la squadra, è solo un arrivederci nell'attesa di un sicuro rientro in rosa.
Un inizio di campionato davvero difficile per mister Minervini che però non cerca alibi e attribuisce questi risultati negativi alla mancanza di concentrazione e lucidità dei ragazzi:"troppi gli errori tecnici e tattici specialmente in fase difensiva che ci hanno affossato moralmente ed è questo il primo fattore da migliorare - ci riprenderemo perché conosco il valore della rosa e sono convinto che daremo filo da torcere a tutti, il campionato è ancora lungo e ci sono grossi margini di miglioramento".
La Public nel frattempo sta correndo ai ripari tesserando prima Pedone Cesare, anch'esso temporaneamente indisponibile, Capurso Davide in prestito dal Cinco Bisceglie, che sarà disponibile a dicembre e il giovane Annese Davide ex Futsal Bisceglie, per tamponare le defezioni della rosa.
Il derby con il Nettuno ha visto trionfare i padroni di casa col risultato di 8 a 4, con i molfettesi sempre in vantaggio, sia nel primo parziale chiuso con le reti di Fusiello e La Rocca per il momentaneo 2 a 1, sia nel secondo tempo dove la Public ha affondato il colpo con la seconda rete di La Rocca, con la tripletta di La Notte, la rete di Gadaleta su rigore e il sigillo di Pagano che ruba palla e insacca dalla distanza a porta sguarnita con il Nettuno che negli ultimi minuti si gioca il quinto di movimento.
Degni di nota sono anche i tre legni colpiti da Gadaleta che dà inizio torneo ha un rapporto complicato con i pali.
Sabato la Public è chiamata ad un altra gara proibitiva contro il Byre Ruvonche in coppa ha sconfitto i molfettesi con un sonoro 5 a 0.
La società Public ringrazia e saluta con un grande in bocca al lupo il proprio tesserato Marco Di Terlizzi che per motivi lavorativi non potrà più seguire la squadra, è solo un arrivederci nell'attesa di un sicuro rientro in rosa.